"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"
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2 Risposte a “LUOGHI COMUNI”
E’ strano pensare che diversi anni della mia fanciullezza sono passati in questi luoghi, educativamente parlando, nefasti. Ma però poco ci importava del mistero della transustanziazione o della vergine Maria. Alle 15 si andava al campo di calcio, dietro l’oratorio, a far due tiri tra amici, e questo bastava a soddisfare le esigenze di un bambino. Con gli anni invece ti accorgi che non c’è nulla che possa colmare quel vuoto che ci si porta dentro costantemente e che è il marchio della condizione umana.
Anch’io andavo all’oratorio da bambino. E’ interessante notare come i bambini abbiano un innato spirito di sopravvivenza, a dispetto della cieca stupidità degli adulti. Appena misi piede per la prima volta in quel luogo, i compagni più grandicelli m’avvisarono immediatamente di non accettare mai un invito in camera da parte dei preti o dei loro inservienti. Invito che puntualmente arrivò.
E’ strano pensare che diversi anni della mia fanciullezza sono passati in questi luoghi, educativamente parlando, nefasti. Ma però poco ci importava del mistero della transustanziazione o della vergine Maria. Alle 15 si andava al campo di calcio, dietro l’oratorio, a far due tiri tra amici, e questo bastava a soddisfare le esigenze di un bambino. Con gli anni invece ti accorgi che non c’è nulla che possa colmare quel vuoto che ci si porta dentro costantemente e che è il marchio della condizione umana.
Anch’io andavo all’oratorio da bambino. E’ interessante notare come i bambini abbiano un innato spirito di sopravvivenza, a dispetto della cieca stupidità degli adulti. Appena misi piede per la prima volta in quel luogo, i compagni più grandicelli m’avvisarono immediatamente di non accettare mai un invito in camera da parte dei preti o dei loro inservienti. Invito che puntualmente arrivò.