"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"
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2 Risposte a “IL PARADOSSO D’ISACCO”
Argomento comprensibile. In effetti, tutto questo ambaradan per via di una mela mangiata da una signora. La signora fu indubbiamente sventata, ma è successo un sacco di tempo fa, e non si capisce bene perché prendresela coi discendenti. Un’altra cosa che non si capisce bene è la necessità di costringere il proprio Figlio a un sacrificio indubbiamente doloroso, quando bastava dire: va bene, mettiamoci una pietra sopra, e riapriamo il Giardino. Si poteva, al massimo, istituire un permesso di soggiorno, e, per fare un piacere a Cielle e alla Comunità di S.Egidio, fare dei centri di accoglienza per i richiedenti asilo (ovviamente a spese dei già soggiornanti nel Giardino).
A quel punto, si sarebbero evitati tanti dubbi, ed eliminati gli assassini, se non i ladri.
Rimane il fatto che, a monte, nessuno dei miei interlocutori credenti è mai riuscito a spiegarmi cosa si debba realmente intendere per Dio e quale sia la sua effettiva utilità nell’economia dell’Universo.
Argomento comprensibile. In effetti, tutto questo ambaradan per via di una mela mangiata da una signora. La signora fu indubbiamente sventata, ma è successo un sacco di tempo fa, e non si capisce bene perché prendresela coi discendenti. Un’altra cosa che non si capisce bene è la necessità di costringere il proprio Figlio a un sacrificio indubbiamente doloroso, quando bastava dire: va bene, mettiamoci una pietra sopra, e riapriamo il Giardino. Si poteva, al massimo, istituire un permesso di soggiorno, e, per fare un piacere a Cielle e alla Comunità di S.Egidio, fare dei centri di accoglienza per i richiedenti asilo (ovviamente a spese dei già soggiornanti nel Giardino).
A quel punto, si sarebbero evitati tanti dubbi, ed eliminati gli assassini, se non i ladri.
Rimane il fatto che, a monte, nessuno dei miei interlocutori credenti è mai riuscito a spiegarmi cosa si debba realmente intendere per Dio e quale sia la sua effettiva utilità nell’economia dell’Universo.