ANSA – ROMA, 3 MAR – Per la Corte di Cassazione la prostituta che ha l’aids deve informare i clienti della sua malattia.
Prima o dopo?
"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"
ANSA – ROMA, 3 MAR – Per la Corte di Cassazione la prostituta che ha l’aids deve informare i clienti della sua malattia.
Prima o dopo?
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…invece!
:)))
Ciao, vecchio mio.
E’ sempre un piacere il saperti nei pressi … :-))
Sono abbastanza certo che non è detto che i clienti diminuirebbero, nè che vorrebbero pagar di meno.
Alla “bocconiana”, diciamo che potrebbe avere un suo “target”…. che squallor!
Ciao Herd!
Dopo of course!
….per rendere il tutto degno di essere ricordato a lungo…;-)))
Wow, Isvari.
Non ti credevo capace di cotanto humor macabro ….. :-)))
Prima, direi …
ma perche’ scusate: una prostituta con l’aids dovrebbe… esercitare la professione?
mmmmahhh
red
Per me, piuttosto andrebbe curata …ma si vede che la Suprema Corte non la reputa una priorità…
già, la suprema corte come ente preposto a giudicare la legittimità di dare il culo per campare (sia di chi lo vende che di chi lo compra ovviamente)
red
ps
forse anche la suprema corte andrebbe curata
..la Corte di Cazzazione…. (orribile freddura delle 22:40) 😀
P.S. ho proseguito il dibattito sull’altro post…
Per l’ennesima volta, c’è da chiedersi se i supremi magistrati giudicanti di questo povero paese ci siano o Si facciano di brutto…