DEVOZIONE

LE RELIGIONI SONO LE SCIOCCHEZZE CHE PRODUCONO LE CONSEGUENZE PIU’ SERIE PER LA SOCIETA’ UMANA.  (Biagio Catalano, Alexamenos)

 

Pubblicato da hannibalector

"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"

8 Risposte a “DEVOZIONE”

  1. @–>MadDog
    Ma va! Non vedi che si tratta d’un distinto english gentleman? 😀

    @–>Deicida
    Quello della foto, infatti, non mi pare sia caratterizzato da un aspetto particolarmente intelligente. 😀

  2. @–>Gigi
    1. Nessuno ha mai detto che i credenti sono cattivi e gli atei sono buoni. Qui si continua solo a ripetere che i credenti (cioé, non il singolo credente, bensì le organizzazioni che li rappresentano) non sono i buoni che vogliono far credere di essere.
    2. Nessuno nega l’orrore delle stragi perpetuate dai personaggi che citi. Non per questo, si deve dimenticare:
    – il massacro dei pagani e degli eretici operato dalla chiesa delle origini, a partire dal periodo dell’imperatore Teodosio;
    – il massacro degli Albigesi, nel quale venne barbaramente trucidata un’intera comunità composta da migliaia e migliaia di individui;
    – la presa di Gerusalemme, con il conseguente massacro, operata nel 1099 sotto il diretto comando di un legato del papa;
    – lo sterminio degli ebrei spagnoli per opera dell’Inquisizione;
    – lo sterminio degli Ugonotti o protestanti francesi;
    – il silenzio complice tenuto dalla chiesa cattolica durante l’olocausto nazista, per timore di ritorsioni nei confronti dei cattolici tedeschi.
    Eppoi ce ne sarebbero tante altre, che non sto qui a riprendere.
    Penso che quello che ho scritto basti e avanzi, se riferito a coloro che si autoproclamano vicari sulla Terra di un dio “buono e misericordioso”, pretendendo pure di venirci a dettare le linee morali dei nostri comportamenti.

  3. Per come la vedo io:
    sono le strutture religiose ad aver manipolato nel corso dei secoli con la loro dottrina la mente della gente, normale che poi ci siano individui particolarmente scaltri che finiscano convenientemente con l’autoidentificarsi con la favoletta del rappresentante di “dyoallahbuddhapippoplutoepaperino” in terra, bravi a trovare nugoli di coglioni che vanno loro dietro.
    Il tramite, l’uomo della provvidenza, l’unto del signore. Quello che risolverà tutto e ci farà stare tanto tanto bene (e anche questa non mi è nuova….). Soprattutto non ci farà pensare. Che pensare stanca.
    Tentare di scindere l’organizzazione mondana dalla dottrina religiosa, per sgravare quest’ultima da ogni responsabilità, per me è pura follia: nessuna delle due potrebbe prosperare senza l’altra.
    Ergo, entrambe sono colpevoli. La gerarchia quanto la favola.
    Senza le basi gettate dalle idiozie religiose sulle quali le relative strutture mondane poggiano e, ahimè, prosperano non ci sarebbero stati né Hitler, né Stalin, né tutta le diletta compagnia a precedere e seguire.
    Non esistono dittature atee, checchè se ne dica.
    Esistono follie che sostituiscono altre follie.
    Qualcuno mi spiega la differenza tra [inserire religione a piacere] e, che so, il culto dell’Organizzazione Rivoluzionaria?
    Non c’è alcuna differenza, dato che la seconda ha mutuato il peggio della prima e lo ha adattato, filtrato e rielaborato per i propri scopi (ovvero il raggiungimento ed il mantenimento del potere a qualunque costo).
    Creando delle autentiche macchine dell’assurdo.
    Che però generano milioni di morti e sfregiano intere generazioni.
    Ma la seconda non sarebbe mai esistita se la prima non fosse stata accettata e validata a sistema.
    In conclusione: è SEMPRE il letame religioso, da qualunque parte arrivi, che prepara il terreno fertile per la malapianta.

  4. A riprova di ciò che dici, basta ricordare che Renato Curcio e alcuni dei fondatori storici delle Brigate Rosse, uscivano dritti dritti dai circoli parrocchiali. E’ la sostituzione delle idee con le ideologie, o dogmi che dir si voglia. Le ideologie evitano la fatica di dover pensare, di dover sottoporre un assunto al vaglio critico del proprio raziocinio, di dover mettere continuamente in discussione ciò che fino a cinque minuti prima si riteneva corretto. Per questo motivo ideologie e religioni tendono a impedire il progresso della mente umana e sono fautrici dello status quo.

  5. “ma sembra anche che si dica che tutto (quasi tutto) il male del mondo viene soprattutto da la`, e questo non e` vero.”

    Hai ragione. E’ infatti la forma mentis religiosa ad essere la causa della maggior parte dei mali. E con “forma mentis religiosa” puoi tirarci dentro non solo le sette religiose, ma anche Hitler, Stalin e compagnia bella.

    Almeno, per come la vedo io.

  6. @–>Gigi
    Mi sembra che quello che dici sia perfettamente condivisibile. In ogni caso, questo sito ha una sua impostazione specifica, un suo target preciso e ciò per mia scelta. Ciò non significa che, ogni tanto, non si possa pure divagare nel senso da te proposto.

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