UN POST DI FABRISTOL DA NON PERDERE

trattato dei tre impostoriFABRISTOL
“Sapevatelo” (cit.)
Ho un ricordo chiaro e nitido di una lezione di catechismo (non ricordo se a scuola o in chiesa) quando avevo circa 10 anni. La maestra ci aveva fatto vedere delle immagini dipinte nelle catacombe dei primi cristiani. L’agnello, il pastore con l’agnello sulle spalle, il pesce, la colomba sopra le teste. Cristo era rappresentato come un giovane pastorello, sbarbato e con i capelli corti. Nessuna croce, da nessuna parte. La maestra ci dice che i primi cristiani, per paura delle persecuzioni, non dipingevano mai la croce. E quindi usavano altri simboli per rappresentare la propria religiosità. Alzo la mano e chiedo che senso avrebbe eliminare un simbolo per paura di essere riconosciuti per poi metterne degli altri inequivocabili e utilizzati comunque da tutti i cristiani universalmente (certo non usai queste parole ma più o meno questo è il senso). E’ un po’ come se gli ebrei per non essere riconosciuti dai nazisti invece di usare il candelabro a sette braccia si fossero messi ad usare, che so, un lampadario con sette lampadine. I nazisti li freghi la prima volta, poi quando vedi che le case e le tombe degli ebrei si riempiono di simboli di lampadari, beh il sospetto ti viene. Comunque, la maestra non ribatte o forse farfuglia qualcosa*, ma il problema rimane. Perché non ci sono croci rappresentate nelle catacombe dei cristiani, nelle loro lapidi, nelle prime chiese e così via? Al cristiano indottrinato basta la scusa che “avevano paura di essere scoperti!”. Già, invece dipingere Cristo, agnelli e pesci e colombe e scrivere Χριστός invece avrebbe depistato i pagani! Ma a noi non basta.
Più tardi, alle superiori, scoprii che la croce fu adottata ed imposta dall’Imperatore Costantino su tutto l’Impero (in hoc signo vinces, il sogno con la voce di dio). Così, quasi dal nulla. A complicare le cose il fatto che nei vangeli il termine per designare la croce è σταυρός, cioè palo verticale. E solo più tardi venne tradotto come croce nel senso di due pali ad incrocio. Dal 200 d.C. in poi si usa ogni tanto il simbolo del tau greco, ma solo con Costantino viene deciso il canone. Qui c’è un bel resoconto della storia. In realtà non sappiamo come sia stato ucciso Gesù: croce classica, croce a tau, palo. Non è importante. L’importante è però avere chiaro (e se lo fu per un bambino di dieci anni c’è qualche speranza!) che questo simbolo ha avuto una evoluzione, non è certo, ed è stato imposto come canone da Costantino nel 300 d.C.
Tutto questo per raccontarvi di quante risate mi sono fatto leggendo questa notizia: un teologo svedese afferma che forse (forse eh!) Gesù non è mai stato crocifisso nel modo che la tradizione ci ha trasmesso e che la croce è inventata. Wow. Ci hai messo un bel po’ ma ci sei arrivato. Un geniaccio proprio. Dice anche che questo fa vacillare un po’ la sua fede. Addirittura?
Non è detto, ma forse senza l’imposizione costantiniana del simbolo della croce a quest’ora nelle aule scolastiche o nelle chiese ci sarebbe il pesce, o il pastore con l’agnello o il Chi-Rho. Cambierebbe poco in realtà. Sono sicuro che molti in questo universo parallelo si straccerebbero le vesti se qualcuno sostituisse quei simboli on una croce latina. Sarebbe un affronto alla tradizione ovviamente.

 *Farfugliò qualcosa anche quando le feci notare che leggere la Bibbia come un mito da interpretare era pericoloso per la fede stessa. Diceva che alcuni studiosi avevano confermato la possibilità che Mosé riuscì ad attraversare il Mar Rosso perché in quel periodo c’era stato un abbassamento del mare. “Ma allora che senso ha l’intervento divino se è tutto spiegabile con fenomeni naturali?” All’epoca ero un piccolo Ratzinger.

10 Risposte a “UN POST DI FABRISTOL DA NON PERDERE”

  1. @ Lector

    Già Cascioli descrisse la " croce " in uso al tempo dei Romani ovvero due coppie di pali incrociat ( stipes ) sulle quali veniva sovrapposto un lungo palo ( patibulum ) spesso trasportato dal condannato.

    Altra usurpazione da parte dei cristicoli: il Chi Rho, X e P sovrapposte…
    la X non era altro che il sole stilizzato voluto da Costantino ( in hoc signo vinces )… poi, come al solito, dei santi falsari hanno aggiunto la P…

    Ciao

    P.S.: In merito anche questo potrebbe essere interessante:

    http://www.altrogiornale.org/print.php?news.650

    Ciao

  2. Ricordo che da fanciullo la scuola insegnava l'evoluzione e la religione (sia il catechismo che l'ora cattolica in classe) insegnavano Adamo ed Eva.

    Era un contrasto che non riuscivo a sanare,poichè prendevo per vero entrambe le versioni:pensavo che forse dio aveva creato la scimmia che poi si evolverà fino a noi.
    Ma la Bibbia diceva proprio Adamo ed Eva,uomini,creati di colpo così,dopo che erano stati creati gli animali.

    Col tempo capì da che parte stavano le balle e dove la ragione.
    Sia maledetta la religione cattolica.

  3. @ Dei

    Te l'immagini un dio, che,  un giorno, stufo di rigirarsi i pollici, decide di giocare e " creare " questo minuscolo granello
    ( rispetto all'universo ) composto da terra, acqua, fango e m.. ?

    Ciao

  4. Ho provato ad immaginarmelo da piccolo,quando ancora la ragione era una meta lontana e le favole avevano la meglio sulla realtà.

    Poi si cresce,e se si ha un minimo di sale in zucca si capisce che è indegno e ridicolo credere a tali fantasmi.

    Scoperto l'inganno rimane il cielo stellato a ricordarci ogni sera la nostra infimità e a distruggere qualsiasi antropocentrismo.

    Ciao carissimo.

  5. La miglior spiegazione rimane quella di Freud: un dio modellato secondo i canoni d'un genitore, ora affettuoso, ora crudele, ora generoso, ora egoista, ma indispensabile per riempire il terrore della solitudine di alcuni poveri cacciatori delle steppe.
    Un abbraccio a voi, ragazzi.

  6. bidognerebbe vedere fino a quando. Oggi non si puo' piu' dire a un manipolo di persone di aver sognato Dio e il Suo volere pretendendo che quelli ci credano e siano disposti a seguirci.

    Se il Dio descritto dai monoteismi e' vero si faccia avanti visto che circa 3000 anni fa era cosi' generoso nel presentarsi e dettarci i compiti. Mbe'? Oggi ha cambiato abitudini?… o forse… siamo cambiati noi?
    Fino a quando… non lo so, ma questo modello di Dio sparira'

  7. @ Redhero

    Stai parlando forse del  " dio "  venerato da qualcuno che pensava le
    cose " in grande "  ( al pari degli statunitensi, ma va ? ed al contrario dei Giapponesi , che amano fare il tutto in " piccolo " )
    Quattro/cinque bande di predoni definiti… Eserciti;

    Vaganti, ( e nel '48 occupanti ) fra l'altro, delle Terre di Pelesteia/Pelestein ( Terre dei Filistei )…

    Uno straripamento fra il Tigri e l'Eufrate definito un Diluvio Universale;

    Un attraversamento di paludi come l'attraversamento del Mar Rosso….

    Se, mi permetti, ma che andassero tutti a ..cagare *

    * = contribuirebbero almeno a risolvere il problema disoccupazionale delle " Aziende Cartiere "

    Ciao a tutti

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