UCRONIA

Provate a immaginare, solo per un attimo, che sin dalla più tenera infanzia, al posto della religione, venisse insegnato ai bambini a ritenere improbabile e priva di fonti realmente attendibili la storia di Gesù.

Che poi venisse loro detto come, alle sue origini, il cristianesimo fosse solo una delle tante sette dell’ebraismo; che, in realtà, Gesù nulla c’entra con il culto che gli deve il nome, inventato forse da un certo Saul detto Paolo, proveniente da Tarso e parimenti di difficile collocazione storica; che i cosiddetti “apostoli” non andavano d’amore e d’accordo tra loro, ma litigavano violentemente per la supremazia del movimento; che le credenze raccolte nel cristianesimo come lo conosciamo oggi non sono originali, ma il frutto della stratificazione di miti pagani preesistenti, di regolette di buon senso di provenienza estremo orientale, di superstizioni della più disparata origine; che, tra tutte le varie correnti sviluppatesi in seno al cristianesimo, quella cattolica ebbe la prevalenza perché, con l’aiuto di alcuni imperatori romani succeduti a Costantino, eliminò fisicamente tutti i propri avversari, a volte addirittura sterminandoli e impadronendosi dei loro beni e dei loro luoghi di culto; che la Chiesa romana ha la responsabilità effettiva dello sterminio di milioni di persone, tra i cosiddetti eretici, tra gli ebrei, tra le popolazioni sottoposte a conversione obbligata; che i papi e gli altri capi della Chiesa romana, per secoli, sono vissuti nel lusso più sfrenato, concedendosi tutti i piaceri della vita, dedicandosi soprattutto al sesso omo ed etero e al vino, alla guerra e all’omicidio dei propri concorrenti; che, pure oggi, seppure in apparenza in modo più morigerato, la Chiesa controlla banche, società di assicurazioni, case editrici, industrie dei settori più diversi, protegge i mafiosi, gli evasori fiscali, ha contribuito a salvare dalla giustizia molti criminali nazisti con le mani lorde del sangue di milioni di innocenti, ha attivamente partecipato allo sterminio e alla repressione di intere nazioni.

Provate a immaginare tutto questo e capirete perché non rinunceranno mai alla loro ora di religione e alla loro rete di scuole parificate che non pagano le tasse.

 

Pubblicato da hannibalector

"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"

4 Risposte a “UCRONIA”

  1. Io penso che a scuola si dovrebbe insegnare qualsiasi forma di pensiero/religione/filosofia che tenti di dare una spiegazione al mondo. Dovrebbero poi essere i bambini, una volta cresciuti a decidere se essere atei, cattolici, ebrei, buddisti,ecc…Io credo che sia questa la libertà. Nella possibilità di scelta.

    Un abbraccio.

  2. In linea di principio, sono d’accordo. Quello che tuttavia volevo stigmatizzare, è che non si può consentire che la gestione dell’insegnamento sia utilizzata per occultare la realtà storica. I bambini dovrebbero conoscere i fatti come si sono oggettivamente svolti. Se, nonostante questo, decidono comunque di abbracciare la religione cattolica, significa che sono proprio irrecuperabili.
    Un abbraccio anche a te.

  3. Sono d’accordo, eppure anche io, in passato mi sono interessato del cristianesimo primitivo e devo dire che ci sono moltissimi studiosi validi con molte teorie. E nonostante io sia il primo a ritenere “Gesù” un’invenzione costruita su Giovanni di Gamala, ai bambini bisognerebbe dunque insegnare tutte le varie teorie in merito. Ma questo penso che sarà irraggiungibile, poichè di tutti gli studiosi seri che affrontano la questione, quanti si conciliano con la visione dogmatica del Gesù annunciato dalla chiesa?Molto pochi. Vabbè a parte pagliacci come Socci, che nemmeno prendo in considerazione.

  4. Anche a me piace lo studio del cristianesimo primitivo e delle sue fonti, ma qui stiamo parlando di indottrinamento, non di seria storia critica delle religioni.
    Ai preti non è mai interessato insegnare la storia, loro hanno bisogno di devoti che vadano in chiesa e facciano offerte.

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