4 Risposte a “SCUSE”

  1. Ultimamente ho ripreso i miei appunti che ho accumulato sulla mistificazione della figura di Cristo. Sono sempre più convinto che l’ipotesi storica di Cascioli, Tranfo, Salsi e Donnini sia assolutamente verosimile.
    Un giorno riprenderò la lettura sulle origini del cristianesimo.
    Ti saluto!

    1. Anche per me è senz’altro l’ipotesi più verosimile per tutta una serie di elementi, che paradossalmente sono contenuti negli stessi vangeli sinottici. Tuttavia, la pecca degli autori che citi, riguarda il metodo storico adottato ed è quella di non aver formulato le proprie tesi in maniera dubitativa, sostenendone al contrario la veridicità in modo un po’ troppo apodittico. Questo, nonostante la evidente carenza di riscontri oggettivi, che non fosse la pura logica, sia a favore che contro quello che sostengono. Il che, purtroppo, agli occhi di chi conta nel settore, li colloca un po’ alla stessa stregua dei vari Graham Hancock, Peter Kolosimo,Erich von Däniken, Michael Baigent, Richard Leigh, Henry Lincoln e altri.
      La mia speranza è che un giorno la loro posizione venga abbracciata da uno storico o da un gruppo di storici di fama internazionale e queste idee inizino a farsi spazio, un po’ alla volta, tanto nella storiografia ufficiale che nell’immaginario collettivo. Allora sì che inizieremo ad assistere al crollo del gigante, perché ne verranno messi impietosamente in luce dalla scienza riconosciuta i piedi d’argilla su cui poggia.
      Un caro saluto anche a te.

  2. In effetti un grande studioso che abbraccia ipotesi analoghe sul Gesù storico esiste ed è Robert Eisenman, uno tra i più grandi studiosi dei rotoli di Qumran.
    Sono d’accordo sul fatto che prendere posizioni di “certezza” sulla vicenda del cristianesimo è sicuramente azzardato e non aiuta a farsi una buona pubblicità. Eppure quando leggi cose come lo spostamento della carestia, i tagli evidenti che subì Giuseppe Flavio, le contraffazioni evidenti dei vangeli (Barabba, Lazzaro!) e tante altre cose, verrebbe da gridare al mondo “guardate, la realtà storica è fin troppo evidente!”…Tentazione alla quale bisogna opporre una grande modestia e umiltà nella ricostruzione di quella che verosimilmente fu la vicenda messianica.

    1. Pienamente d’accordo. Come, ad esempio, la storia di Nazareth.
      Tuttavia, per poter essere accolti (e ascoltati) nell’olimpo degli storici accreditati, è necessario muoversi con estrema prudenza e non lasciarsi mai andare a conclusioni senza riscontri oggettivi, per quanto quel che vediamo gridi vendetta.
      Grazie per avermi segnalato Eisenman. Cercherò di procurarmi qualche suo lavoro.
      Un abbraccio.

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