PERCHE’ NON CREDO NEPPURE SE VEDO

Esorcista 
Oggi mi son guardato l’ennesimo film del recente revival sulle possessioni demoniache. S’intitola “L’ultimo esorcismo”, se non erro. I precedenti più prossimi erano stati “Paranormal activity” e “Il rito”, ques’ultimo con il grande Anthony Hopkins, sprecato in un ruolo che grida vendetta.
Osservando le solite, consumate scene di slogature e torcicolli e ragionandoci su da un punto di vista meramente ipotetico, mi chiedevo come potrei reagire se mi trovassi nell’analoga condizione del protagonista del film, un non-credente costretto per forza di cose a ricredersi di fronte all’evidenza (chissà chi mai li finanzia, ‘sti film). Del resto, dice la Chiesa, se credi in dio devi credere anche nel diavolo, poiché l’uno implica necessariamente l’altro. Rebus sic stantibus, continua la Chiesa con il suo ragionamento, se ti dimostrassero “al di là di ogni ragionevole dubbio” che il diavolo esiste o, quanto meno, che esso agisce concretamente nel mondo reale, dovresti consequenzialmente ammettere che esiste pure dio.
Eppure non sarebbe così. Per riconoscere un delitto come tale, sono necessari tre fattori: la vittima, il colpevole, il movente. Ebbene, anche di fronte alla più paurosa manifestazione del demonio che mai mi potesse capitare, per poterne collocare l’esistenza in un modello logico in grado di soddisfare la mia necessità di risolvere l’equazione, individuandone le radici, mi si dovrebbe spiegare in maniera del tutto convincente e priva di antinomie, per quale motivo la suddetta entità agisca nella maniera che le viene imputata. Ossia, nello specifico, a quale scopo un diavolo dovrebbe impadronirsi del corpo (o dell’anima, per chi ci crede) di un’inutile ragazzotta del profondo Sud americano – ma va bene anche una (o uno) di Venezia o delle Baleari –  per farle fare quattro salti, alla maniera di cui è capace qualsiasi acrobata cinese, qualche vomitata, un paio di scorregge oscene e tutta la solita usuale parafernalia,  per ottenere di fatto un inevitabile contrario effetto di repulsione nei confronti di ogni suo possibile adepto, che sia sano di mente. Gli imbecilli non contano, ovvio.
Se fosse il furbo che dicono, Belzebù non potrebbe che agire come ci raccontò il dottor Faust e, per quei trent’anni di meno, lo sto ancora aspettando.
Non regge, non regge.

 

11 Risposte a “PERCHE’ NON CREDO NEPPURE SE VEDO”

  1. Oltre alla totale inutilità di una possessione (a che cazzo servirebbe?!), altre due cosette da tenere in considerazione:

    -la stessa idea che un corpo possa esser posseduto da "uno spirito" poggia le sue basi nell'arcaica credenza che il corpo non sia altro che guscio e l'anima che lo guida, un' entità totalmente separata da esso; ci sarebbe dunque da chiedersi, in questo pasticcio metafisico: risiedono due anime in un corpo?Sarebbe teoricamente possibile questo?Come fa il diavolo a controllare il sistema neuromuscolare di un individuo?Come può l'immateriale muovere il materiale?
    Tutte domande senza risposte ovviamente.

    -Ed inoltre, chi lo dice che osservare un corpo "posseduto" dimostrando l'esistenza di un "diavolo" dimostrerebbe, per contro, e indirettamente l'esistenza di "dio"?
    Per quel che mi riguarda potrebbe esser lo stesso "dio" a possedere quel corpo,e nessuno potrebbe smentire questa tesi.
    Quando si parla di esseri immateriali, giocare con i nomi e le identità è semplice, proprio perchè non si hanno riscontri oggettivi su cui basare le nostre affermazioni.

    Un saluto.

  2. Ciao Dei.
    Le tue riflessioni sono perfettamente complementari alle mie.
    Mi chiedo, in ogni caso, chi stia finanziando questo ritorno del filone "esorcistico"; anche sul presupposto che, come lessi tempo fa, per stessa ammissione della Chiesa, dopo il famoso "L'esorcista", ci fu un enorme ripresa di "vocazioni".
    Un abbraccio.
      

  3. Dato l'inesorabile crollo di immagine della chiesa, il ritorno alle paure infantili e alle minacce di dannazione è sempre dietro l'angolo.

    Quando non ottengono il loro obiettivo con le buone parole, allora minacciano e ricattano. Infine la religione cristiana si può sintetizzare in poche parole: o con noi o brucia per sempre stronzo.

    Tra l'altro sarebbe molto interessante far notare a questi imbecilli, come il loro presunto effetto esorcizzante nei confronti del demonio,( che proverebbe la verità del loro dio) è proprio lo stesso che possiedono altre religioni…E quindi?E quindi o esistono 10000 dei o sono tutte cazzate.

    Sembra incredibile che nel 2011 esistano ancora corsi di esorcismo, quando il genoma umano è già stato sequenziato da anni.

    Misteri della modernità.

  4. Sai come si dice: il signore agisce in modi misteriosi.
    A livello di dogma, magari vale lo stesso anche per la concorrenza, no?

  5. Ha perfettamente ragione Dei: è vergognoso che nel 2011 esistano ancora "corsi di esorcismo". Si tratta di un'autentica offesa all'intelligenza di ciascuno di noi.
    Poi, magari,  ti arriva qui il credente e pretende pure di essere rispettato per le sue convinzioni. Ma come fai a non ridergli dietro?

  6. E va bè !

    Più di qualche volta o mandato diversi preti … a cagare.
    Alcuni amici ( non preti ) mi hanno dato anche la mano…
    Che voi fà ?

    Ciao amici

  7. Altroché se me lo ricordo, come mi ricordo tutto il filone satanista degli anni 70. Quelli di adesso sono infatti dei remake.
    Un abbraccio anche a te.

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