PERCHE’ I TEDESCHI SONO PIU’ AVANTI DI NOI. IN TUTTO.

In Germania, solo un tedesco su tre crede in una vita dopo la morte (fonte UAAR)

“La risurrezione di Cristo – e lo stesso Cristo risorto – è principio e sorgente della nostra risurrezione futura”, recita il Catechismo della Chiesa cattolica. E tuttavia, in Germania, solo un cittadino su tre crede che la morte non sia la fine di tutto.

Leggiamo del risultato sul sito di Repubblica, che lo riprende dal quotidiano tedesco Bild. Solo il 36 per cento degli interpellati nel corso di un sondaggio si sono detti convinti che la morte biologica non sia la fine di tutto: al contrario, un 28% pensa che dopo la morte fisica non vi sia altro, mentre la stessa percentuale è dell’idea che si continua a vivere “unicamente nel ricordo di chi è rimasto”.

Ancora più sorprendentemente, risulta che la credenza in una vita dopo la morte non è più maggioritaria nemmeno tra gli stessi cattolici. E questo nel paese dell’attuale papa. Se si pensa che, ancora oggi, quasi due terzi della popolazione tedesca appartiene formalmente a una confessione religiosa, pagandole peraltro anche le relative tasse, ci si rende conto di quanto l’autoidentificazione religiosa non sia quasi più una questione di fede, quanto piuttosto un’identità culturale automaticamente ereditata in famiglia, trasmessa inerzialmente ‘per tradizione’ dai genitori ai propri figli.

(Se siete frequentatori d’una qualche parrocchia e vi vengono richieste  delle offerte, dite al prete che gliele farete sicuramente dall’aldilà e che porti solo un po’ di pazienza. Vi accorgerete allora di quanto ci creda lui nella vita dopo la morte.)

Pubblicato da hannibalector

"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"

9 Risposte a “PERCHE’ I TEDESCHI SONO PIU’ AVANTI DI NOI. IN TUTTO.”

  1. Un’ottima notizia, perfetta per la festività appena passata. Sicuramente i dati saranno differenti in Italia e soprattutto in America dove la percentuale di persone che crede al creazionismo si aggirà attorno al 50%(figuriamoci se non credono all’al di là). Dati da far paura.

  2. Se solo la gente imparasse a usare un po’ più la testa, che è e rimane l’unico antidoto contro il prione-prete.

  3. Certamente, carissimo.
    Uno di loro è mio nipote: ed I Keam hanno fatto diversi concerti ( in Francia, USA, Germania ecc. ) ed ovviamente li faranno in Ungheria, dove sono rimasti affascinati, e faranno diversi concerti ed il primo sarà in uno stupendo castello, a Siclos, dove è nata la mia compagna ( ed a 15 Km da Pécs ) .
    Hai sentito l’ultimo ? The Secret ?
    Un abbraccione
    P.S. se vuoi ti mando le loro canzoni.

    Di nuovo abbracci.

  4. Ho ascoltato un po’ dell’album e li trovo veramente bravi. Mandami il link su You Tube del video che preferisci, così lo pubblico.
    Un abbraccio.

  5. @—>Kefos
    Finalmente si torna al buon vecchio hard rock delle origini! (Made in Japan, Hell Bells, Aqualung ……).
    Quel pezzo di Cristicchi è fantastico. Non lo conoscevo. Grazie per avermelo segnalato. Adesso ho capito perché, dopo il successo iniziale, Cristicchi è sparito dalle scene! In Italia chi dice la verità sulla chiesa fa la fine di Emanuela Orlandi.

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