Olà, Diego! Secondo me non l’ha proprio digerita e, come dice Galatea, attenderà solo il momento giusto per fargliela pagare con gli interessi al suo “amico” (si fa per dire) Renzi. Fossi nel Topo Gigio fiorentino, me ne andrei a spasso con le mutande di latta.
Non bisogna mai sottovalutare l’istinto vendicativo di un democristiano cui hanno proditoriamente sottratto l’amatissima poltrona.
Come saggiamente l’architetto Rambaldo Melandri disse al Necchi: “La vendetta è un piatto che va mangiato freddo”.
Il piacione fiorentino se ne accorgerà presto.
E come disse il Sassaroli allo stesso Melandri: ” … a patto che si porti via anche Birillo!”.
E il nostro piacione fiorentino s’accorgerà presto cosa vuol dire portarsi a casa Birillo.
che lo hanno trattato male è vero, ma fossi in lui farei finta di niente, non credo non conosca la vasca di piraña nella quale nuota
Olà, Diego! Secondo me non l’ha proprio digerita e, come dice Galatea, attenderà solo il momento giusto per fargliela pagare con gli interessi al suo “amico” (si fa per dire) Renzi. Fossi nel Topo Gigio fiorentino, me ne andrei a spasso con le mutande di latta.
Non bisogna mai sottovalutare l’istinto vendicativo di un democristiano cui hanno proditoriamente sottratto l’amatissima poltrona.
Come saggiamente l’architetto Rambaldo Melandri disse al Necchi: “La vendetta è un piatto che va mangiato freddo”.
Il piacione fiorentino se ne accorgerà presto.
E come disse il Sassaroli allo stesso Melandri: ” … a patto che si porti via anche Birillo!”.
E il nostro piacione fiorentino s’accorgerà presto cosa vuol dire portarsi a casa Birillo.
Precisamente.