MALEFICUS, EMMA LOCATELLI

maleficus

Un libro magnifico. Un giallo gustoso sviluppato su più piani, in un intreccio che si risolve solo nel finale; un'accurata passeggiata storica nella Francia del XVII secolo, nella sua miseria sociale e nel suo aberrante sistema giudiziario; un intelligente raffronto con l'ingenuità e le contraddizioni della nascente cultura scientifica – che infine sboccherà nei lumi del secolo successivo – e i retaggi del pensare medievale, dai quali non riesce ancora a liberarsi;  un pamphlet contro l'Inquisizione, i suoi giudici e i suoi metodi, che vengono descritti fin negli ultimi, raccapriccianti particolari; un indignato  atto d'accusa nei confronti della superstizione istituzionalizzata e della stupidità del potere,  che si sintetizza splendidamente nella frase "Non c'è difesa contro la stupidità. Soprattutto quando è vestita con una toga o una tonaca".
Naturalmente scritto e pubblicato in Francia da un'italiana che, nel proprio paese, avrebbe certamente incontrato qualche difficoltà a reperire un editore.
Da non perdere.

 

6 Risposte a “MALEFICUS, EMMA LOCATELLI”

  1. Grazie del consiglio Lector,sono sicuro che sia un gran libro.
    Dovrei ritagliarmi del tempo per leggerlo,cosa che ahimè ora non posso fare…

    Me lo annoto tra la pila di libri che dovrò leggere post-laurea

    Un abbraccio.

  2. Ovviamente, è magnifico nel suo genere, che è quello del giallo storico.
    Io leggo una mezz'oretta prima d'addormentarmi e quando ho qualche giorno di ferie. Ma so che, studiando, il tempo a disposizione è sempre pochissimo.
    Un abbraccio anche a te.

  3. Grazie per la segnalazione. Sarà sicuramente una delle mie prossime letture. Oltre ad essere un'appassionata di romanzi storici, sono intrigata dall'idea di leggere una scrittrice mia "cognonima". 
    Voglio   tuttavia far presente a Lectorinfabula che il romanzo è stato effettivamente pubblicato anche in Italia da Piemme in settembre 2010, tradotto dal francese, e l'ho visto disponibile in diverse librerie online . Attualmente sto leggendo Imprimatur di Rita Monaldi e Francesco Sorti, romanzo storico ambientanto verso la fine del '600. Quello sì che ha subito una vera e propria censura in Vatikalia, tanto che la riedizione italiana è stata affidata ad un editore olandese.
    Giovanna Locatelli   

  4. @—>Giovanna Locatelli
    Ti ringrazio per l'intervento e per lo scambio d'informazioni "librarie".
    In effetti, l'ultima frase del post apparre un po' ambigua, dato che il testo che ho letto io è proprio quello italiano, edito da Piemme. In realtà, intendevo riferirmi all'edizione originaria: una volta che un romanzo abbia avuto successo all'estero, l'edizione italiana è quasi automatica, dato che l'editore nostrano rischia poco o nulla. 

  5. @ Lectorinfabula

    Ok, ora mi è chiaro cosa intendevi. Probabilmente il fatto di essermi interessata recentemente ad Imprimatur e alla sua complessa vicenda editoriale mi ha indotta a travisare quello che segnalavi per Maleficus. Purtroppo di questi tempi mi viene sempre più automatico pensar male. Lo zampone delle vatikanaglie è ovunque! 
    Giovanna Locatelli

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