L'INEVITABILE FUTURO PROSSIMO DELLA CHIESA CATTOLICA

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Alla lunga, la ragione prevale sempre … abbiate fede 

Monsignor Danneels, 74 anni, arcivescovo di Malines-Bruxelles, è molto conosciuto per le sue doti diplomatiche, la sua intelligenza e le sue posizioni ‘progressiste’ su temi come l’uso del preservativo contro l’Aids, il celibato dei preti, l’attenzione ai diritti umani e alla lotta contro la povertà, l’attitudine riformatrice.

Una volta, a una bambina che gli chiedeva come avrebbe voluto chiamarsi se fosse stato eletto papa, rispose: "Giovanni XXIV, perché ho dei bellissimi ricordi di Papa Giovanni". Sull’uso del preservativo fece scalpore la sua dichiarazione in cui osservava che, se un sieropositivo ha rapporti sessuali, non prendere precauzioni nei confronti del partner equivale a violare il comandamento "non uccidere". Sul celibato di preti, invece, ha sostenuto che "è una regola della Chiesa che può cambiare".

36 Risposte a “L'INEVITABILE FUTURO PROSSIMO DELLA CHIESA CATTOLICA”

  1. Non sono così ottimista…

    Sono rare eccezioni all’interno della Chiesa. Il fatto che però sia stato eletto Ratzinger papa anzichè, per dire, Tettamanzi dimostra quali siano le tendenze maggioritarie.

  2. Ciao Kendros. Che piacere risentirti! Come sono andati gli esami? Sono sempre in attesa di qualche tuo nuovo post.

    Credo che quella della ragione sia una forza dirompente: non la puoi arginare all’infinito. Per questo sono fiducioso: se la chiesa non s’aprirà alle istanze progressiste, finirà prima o poi per implodere su se stessa. Sono troppo furbi per non comprenderlo; su temi razionalmente insostenibili, come quello degli anticoncezionali, tireranno fin dove possono ma poi molleranno, magari dopo qualche iniziale soluzione di compromesso. Ne va della stessa esistenza dell’istituzione. Moltissima gente si sta allontanando dalla chiesa proprio perché non comprende quale logica perversa vi sia in certe sue posizioni “sociali”. Un esempio abbastanza clamoroso lo si aveva seguendo in televisione le interviste ai parrocchiani di quel prete padovano che si è ribellato al celibato: erano tutti con lui. E che dire delle coppie che non possono avere figli e sentono la chiesa osteggiare la ricerca genetica?

    Temi delicati sui quali o cede o si spaccherà le ossa.

    Un caro saluto.

  3. Mi sembra Lector che fai un po di caos tra l’istituzione e il messaggio di Dio.

    Il messaggio dato da Dio attraverso Gesù per esempio è chiaro, è limpido, è pulito.

    L’istituzione che “dovrebbe” rappresentarLo non è chiara, non è limpida, non è pulita.

    Come tutte le istituzoni d’altronde, inquinate dalla mente fallace dell’uomo contaminato.

    Ma questo non deturpa o disturba il messaggio iniziale o almeno, non lo disturba se non ti fermi in superfcie prendendo come esempi tali persone (non mi rivolgo a nessuno in particolare, ma in generale le istituzioni “toppano alla grande”).

  4. “Parole, parole”, diceva una canzone di Mina… Ma delle nefaste profezie su Dio, Il Cristianesimo e la Chiesa non c’ha azzeccato mai nessun nemico giurato. La Chiesa si sta espandendo nel modo che lo Spirito Santo vuole (lo Spirito Santo è Dio stesso). Se vuoi ne parliamo… ma che abbia bisogno di rinnegare i comandamenti sennò va in fallimento questo proprio non mi risulta. Questo vescovo farebbe bene a farsi un bell’esame di coscienza. Perlomeno se Lui sta dando testimonianza di Cristo o di se stesso.

    Alkall

  5. @–Isvari e Alkall

    Questo è un post “politico”, non teologico. Vi si parla della chiesa cattolica come forza di potere, in grado di condizionare parte della nostra società (in particolare, quella italiana) con le proprie posizioni ideologiche. Se anche la chiesa non fosse mutata grazie alla forza della ragione, Isvari, oggi tu rischieresti il rogo (io, l’essere spellato vivo). Alkall invece lo farebbero santo, dopo che ci avesse rispettivamente messa al rogo e spellato vivo. 🙂

  6. Ma infatti Lector

    sto dicendo la solita cosa che dice te.

    Anch’io sono d’accordo sulla fallacità delle istituzioni religose che finiscono con l’essere come partiti con tanto di votanti fanatici al seguito.

    Ma….c’era un ma: non buttiamo via il bambino con l’acqua sporca.

    Il messaggio Divino di Gesù Cristo o di Maometto e altri è un altra cosa rispetto alla chiesa corrotta dal potere (chiesa intesa come istituzione, come tutte le altre istituzioni religiose corrotte dal potere).

    Ho detto qualcosa di diverso da te?

  7. No, ma mi hai imputato di fare un po’ di caos tra istituzione e messaggio, il che non è vero: infatti, dopo tale inesatta osservazione, ho ritenuto doveroso precisarti che questo è un post dedicato esclusivamente all’istituzione, non al messaggio sul quale detta istituzione si regge o pretende di reggersi.

  8. @–>Mary

    C’è un forte movimento interno alla Chiesa, che appoggia le idee progressiste.

    Prima o poi avrà il sopravvento sulla gerontocrazia oggi al potere … la storia insegna!

  9. Te lo già detto, Alkall: tutto si evolve. Lo so che la cosa non ti fa piacere: infatti, se così non fosse, oggi potresti benevolmente spedirmi sul rogo, col beneplacito del tuo mentore Bernardo Guy, come accadeva fino a qualche secolo fa (neppure tanti) … e ti saresti guadagnato sicuramente il paradiso, grazie a un atto di somma bontà nei riguardi d’un peccatore che, col fuoco, vedrebbe finalmente mondata la sua ignobile anima posseduta dal demonio…. per la maggior gloria di Santa Romana Chiesa.

  10. Lector

    molto probabilmente hai subito un esperienza simile a quella di Giordano Bruno visto la tua fobia verso quel periodo e verso la chiesa.

    Non ti do torto…

    Isvari P. dd

  11. Alkall 18#

    preciso!

    Quella è la legge del karma!

    Bravo!

    All fine capirai che una legge così perfetta non si puo fermare a una misera e insulsa vita.

    Lector

    Ma non mi sembra che il bambino se la faccia nè in qua nè in là…..

    ..noo?!!

  12. speriamo invece il cristiano in questione sia un bravo ragazzo come alkall e vedremo sicuramente solo bacetti e coccole..

    😉

  13. Lector

    dal tuo commento e dalla foto messa dopo, io avevo capito che il coniglio è il Cristiano e che te eri il bambino:

    per quello ho detto che il bambino non se la fa nè in qua nè in là…;-))

  14. @–>Isvari

    Hai capito giusto: ma ho dimenticato di enfatizzare il senso ironico di “buon cristiano”, virgolettandolo. Mica volevo generalizzare a tutti coloro che abbracciano la fede di Cristo, bensì a quelli che utilizzano il proprio credo come un’arma per opprimere gli altri, fingendo una bonarietà, una bonomia, una propensione verso il prossimo che in realtà cela una ferocia inimmaginabile e la capacità di sopprimere l’altro senza alcuna remora.

  15. Lector 25#

    …siii, avevo capito, chiaro.

    Generalizzare non significa che tutti siano fatti con lo stampino, ci mancherebbe!

    Comunque alkall nel suo 26# ha ammesso di farneticare…..è già un progresso…..;-)))

  16. ==”Parole, parole”, diceva una canzone di Mina… Ma delle nefaste profezie su Dio, Il Cristianesimo e la Chiesa non c’ha azzeccato mai nessun nemico giurato. La Chiesa si sta espandendo nel modo che lo Spirito Santo vuole (lo Spirito Santo è Dio stesso).==

    Immagino che sia stato sempre lo spirito santo a suggerire il rogo per giordano bruno vero?? E anche per tutti gli altri immagino…

    Ma tutto, bada bene, per il bene dell’umanità, non dimentichiamocelo. La Chiesa ama gli uomini e per questo deve avere il diritto di dirci tutto quello che è giusto e sbagliato. Bisognerebbe darle anche più soldi per farlo alkall, è assolutamente così, hai ragione…

    Domani ti presento anche la marmotta che confeziona la cioccolata…

  17. ==I martiri per la Fede sono un numero sconfinato al confronto, Kendros… parliamo di questo?

    Alkall==

    Suvvia alkall… se tu hai la mente talmente traviata che sei davvero convinto che qualche missionario ucciso (per carità, atto esecrabile) faccia più numero di una decina di crociate e 6 secoli di roghi, beh mi spiace per te ma a parte la storia non è proprio il tuo forte… e nemmeno la matematica.

    A questo aggiungo un particolare personale. Non stimo i martiri per la fede. Sono morti e vanno pianti come tutti i morti. Alcuni di loro sono anche persone che hanno tentato di portare giustizia e umanità in luoghi dove ce n’era carenza, e questo va a loro merito, ma prescinde dalla loro fede.

    Ma chi muore nel tentativo di convertire popolazioni al cristianesimo non suscita in me più pena di chi muore in un incidente stradale. Sono morti e vanno pianti, ma non hanno nulla che li nobiliti al di là di questo.

  18. Lo so che è piuttosto lungo e, purtroppo, il tempo è sempre tiranno. Ma per chi non lo avesse ancora fatto, suggerisco di provare a leggere il post “Dedicato a Marmulak”: introduce un tema affine a quelli che stiamo già trattando, con risvolti che mi paiono particolarmente interessanti.

    A più tardi.

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