L’ANIMACCIA DE LI MORTACCI SUOI

Ammettiamo per assurdo che, come asseriscono i cristiani, l’anima sia cosa staccata dal corpo e che, con la morte fisica, essa finisca nell’Aldilà fino al giorno del Giudizio Universale.

Ciò significa pure che, prima che l’anima entri in un corpo, per effetto della nascita, vi deve essere necessariamente un luogo d’ammasso delle anime in attesa d’incarnarsi.

Ossia, prima di conglobarsi in un corpo, secondo i cristiani, le anime se ne starebbero in una specie di sala d’attesa fino a quando qualcuno, sulla Terra, non fa la scopata giusta per loro.

Ma mi faccia il piacere!

 

Pubblicato da hannibalector

"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"

2 Risposte a “L’ANIMACCIA DE LI MORTACCI SUOI”

  1. Oppure possiamo immaginarci il dio spione alla prese con le scopate di milioni di persone che crea ex novo l’anima non appena lo spermatozoo abbia fecondato l’ovocita. “Ok è il momento gli sparo l’anima!”…Potrebbe essere il videogioco preferito di dio. Soprattutto è bello immaginare il dio onnisciente, che prevede tutto, sa tutto, infondere l’anima ad un embrione la cui vita terminerà per aborto spontaneo entro breve tempo.
    La teologia è davvero una grande minchiata.

    Un abbraccio!

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