IL NICHILISMO, IL NAZISMO E L'IMBECILLISMO

sono sempre io

vito mancuso

“Non credo nell’immortalità dell’individuo e considero che l’etica sia un interesse esclusivamente umano che non deriva da alcuna autorità sovrannaturale.”

ALBERT EINSTEINche sarebbe, dunque, un vero “nazista” secondo quelle gran testine di Mancuso e Ratzinger. 

(La citazione è tratta dal post di Asmenos, "Il lato umano")

29 Risposte a “IL NICHILISMO, IL NAZISMO E L'IMBECILLISMO”

  1. E’ uno sport comune nella Chiesa quella di mettere insieme tutto quello a cui è contraria.

    La notte in cui tutte le vacche sono nere.

    E così nichilismo e nazionalsocialismo, finiscono per essere sinonimi.

    E Ratzinger sarebbe un grande studioso?

    Forse, ma con scarsa onestà intellettuale.

  2. Se hai un po’ di tempo, da’ una letta al post di Galatea, di cui ho inserito il link. Molto condivisibile, anche se forse un po’ troppo pacato.

  3. La pacatezza è da preferirsi alla furia. Nelle argomentazioni sicuramente.

    Ora ci butto un occhio, grazie della segnalazione.

    PS

    (Hai scritto Eistein invece di Einstein)

    😉

  4. Ho cercato di essere pacata, nel post, perché mi giravano veramente le balle, ma volevo dimostrare a questi signori che chi usa la testa sa continuare ad usarla anche quando lo insultano ferocemente.. e se a me danno della nazista in fieri, ammazza se lo prendo come un insulto!

    Ciao!

  5. @–>Asmenos

    Grazie per la segnalazione: ho già provveduto a correggere.

    @–>Gala

    Purtroppo, sono convinto che su di loro tutte le nostre critiche passino come l’acqua fresca.

    Un abbraccio!

  6. Non sono credente, ma quello che ha detto il Papa mi sembra totalmente condivisibile: i nazisti erano il nichilismo all'ennesima potenza.
    Ovviamente per nichilismo dobbiamo intendere "volontà di distruzioni di tutte le acquisizioni morali, civili, sociali e tecnologiche". Il nazismo voleva fare tutto questo.
    Anche se alla fine i nazisti non poterono rinunciare al progresso tecnologico perché serviva loro per imporre nel mondo la loro "razza superiore", ciò che predicarono fino all'ultimo istante era il "ritorno alle origini", che aveva per massimo esponente il ministro dell' agricoltura Walter Darré, predicatore del ritorno alla piccola proprietà contadina.
    Come massimo esponente di nichilismo vediamo Heinrich Himmler, che predicava il ritorno agli antichi culti della natura (la citazione sta su Wikipedia) e il senso di sottomissione, incomprensione e irrazionalismo che essi comportavano. Inoltre Himmer, insieme ad Hitler, era favorevole agli ideali di schiavitù ed impero, esperienze dell'antichità che non hanno fatto altro che portare scontri distruttivi tra civiltà e classi sociali.
    Non si può non costatare inoltre che gli ebrei furono perseguitati proprio perché ritenuti "pionieri della civiltà" ("Dicono che (gli ebrei) sono i pionieri della civiltà, geni della filosofia e della creazione artistica" disse Eichmann) e del razionalismo che i nazisti tanto odiavano.
    Infine, se leggete il "Mein Kampf", non potete che rendervi conto delle somiglianze eclatanti che ci sono con Nietzsche.
    I punti nettamente in comune tra Nietzsche e il pensiero di Hitler sono:
    -l'antiegualitarismo;
    -avversione per il progresso sociale, morale e tecnologico;
    -elogio della schiavitù, della crudeltà e dell'impeto distruttivo;
    -avversione radicale per il cristianesimo;
    -elogio delle virtù sofistiche quali il relativismo, il prospettivismo e la retorica.

  7. Ad anonimo 6:

    "Infine, se leggete il "Mein Kampf", non potete che rendervi conto delle somiglianze eclatanti che ci sono con Nietzsche."

    Un accostamento così bislacco e ingenuo (o in mala fede?) tra Hitler e il filosofo dell'eterno ritorno può esser fatto solamente da chi ha una conoscenza di Nietzsche estrapolata da qualche citazione (o da wikipedia).

  8. @–>Deicida
    Condivido quello che dici. Infatti, il nichilismo trova la propria origine nel pensiero di Max Stirner ("L'unico e la sua proprietà") che a sua volta deriva dalla c.d. Sinistra Hegeliana (che non ha nulla a che vedere con la sinistra, o gauche, politica) e, anzi, ne rappresenta forse il membro più radicale.
    Il Nazismo, al contrario, è un fautore dell'assoluto e in questo assomiglia moltissimo alla religione. Il fatto che Hitler abbia combattuto il cristianesimo, in generale, e il cattolicesimo in particolare è dovuto alla circostanza che entrambi pescavano nello stesso bacino d'utenza, così come anche i comunisti. Sono tutti movimenti che basano il loro credo su  fondamentali  (dogmi), che hanno al pretesa di essere verità assolute.
    Il relativismo e il nichilismo, al contrario, non poggiano su nulla di trascendente, ma esclusivamente sull'individuo e sulla sua personale percezione dell'esistenza.

  9. @—>Deicida
    P.S.

    Nietzsche non lo capisce nessuno. Continuano ad associarlo al nazismo – nonostante ciò sia stato negato dalla maggioranza degli studiosi della sua opera – solo perché Hitler ha scopiazzato qualche passaggio dai sui libri, peraltro travisandone completamente il pensiero. 
    In realtà il filosofo odiava solo gli idioti e, soprattutto, odiava il dover condividere con essi la propria esistenza.

  10. Con Stirner viene negato ogni assoluto e ogni sottomissione a qualsiasi autorità,morale,partito,nazione,religione: è l'uomo che continuamente rinnova sè stesso poggiandosi sulla propria effimera esistenza. Lo stesso Stirner criticava la pretesa di Feuerbach di sostituire il dio morto della religione con il "dio uomo".Non esiste nessun ideale da poter apporre come "guida superiore" per l'uomo. Non pochi saranno gli spunti di questo filosofo che verranno ripresi (consapevolmente?) da Nietzsche all'interno della sua opera.
    E' evidente quindi che il nichilismo non c'entra assolutamente nulla con il nazismo, che è figlio diretto di tutte le religioni totalitarie, con tanto di verità alla mano e obiettivi da perseguire.

    Il motivo per cui Nietzsche viene continuamente associato al nazismo è perchè la gente legge un paio di aforismi, li estrapola dall'opera e li erge a interpretazione univoca della sua filosofia,cosa assolutamente ridicola. In realtà la filosofia di Nietzsche è molto più profonda di quello che pretendono di affermare gli ignoranti o coloro che sono in mala fede. Rudiger Safranski,ad esempio, ha ben esposto nella sua biografia su Nietzsche questi aspetti; è noto poi che Nietzsche fosse un anti-antisemita, tanto che considerava ridicola la nuova ideologia filo-nazista che si andava già delineando alla fine dell'800.

  11. "I punti nettamente in comune tra Nietzsche e il pensiero di Hitler sono:
    -l'antiegualitarismo;
    -l'avversione per il progresso sociale, morale e tecnologico;
    -l'elogio della schiavitù, della crudeltà e dell'impeto distruttivo;
    -avversione radicale per il cristianesimo;
    -elogio delle virtù sofistiche quali il relativismo, il prospettivismo e la retorico"

    Caro signor Deicida, ognuno di questi punti glieli posso dimostrare con citazioni ricavate dai libri di Nietzsche (che io ho letto) comparandole con citazioni di nazisti. Se vuole le cito tutto il necessario.

    L'antisemitismo e il nazismo non era altro che una scusa dei nazisti per fare quello che Nietzsche ha auspicato: schiavismo, crudeltà, individualismo, irrazionalismo e affabulazione della masse.

  12. Concepire e interpretare il pensiero Nietzscheano sulla base di "citazioni ricavate dai libri di Nietzsche". Beata ingenuità.

  13. @Lectorinfabula

    "Nietzsche non lo capisce nessuno"

    Era una strategia letteraria filosoficamente ben definita lasciare ambiguità sul suo pensiero, e anche il contraddirsi.
    Lo scopo era quello di creare sconforto e dubbio nell' interlocutore, di creare opinioni differenti e discordanti: questo è il fondamento teorico del nichilismo e del relativismo dei primi sofisti, che attraverso le antilogie volevano creare discordia e sopraffazione nella società.
    Dire che tutto è relativo e che tutte le prospettive sono UGUALI vale a dire che l'unico modo per farle vincere non è il dimostrare la loro esattezza ma imporle mediante la legge del più forte e mediante le virtù dell'affabulazione e della retorica.

  14. @Deicida…

    Certo, le citazioni!!! Giudico una persona da quello che dice, non come i suoi interpretatori pretendono che si giudichi il loro pensiero.
    Se Nietzsche loda lo schiavismo non bisogna interpretare niente: a ognuno le proprie responsabilità.

  15. Ad anonimo:

    "Era una strategia letteraria filosoficamente ben definita"

    Questa è stupenda, me la segno.

    "Certo, le citazioni!!! Giudico una persona da quello che dice, non come i suoi interpretatori pretendono che si giudichi il loro pensiero."

    Comprendere l'opera di Nietzsche con una manciata di estrapolazioni (wikipediane?) quando studiosi per anni hanno cercato ( e cercano ) di comprenderne a fondo il pensiero abissale.Questa sì che è ignoranza. O mala fede.

  16. Ricordo incidentalmente al nostro anonimo che il pensiero cristiano non rinnega ma,  anzi, si richiama  "anche" all'Antico Testamento, dove troviamo un dio che incita il "popolo eletto" a uccidere, squartare, violentare, stuprare, schiavizzare, derubare, ecc. ecc. ecc.
    Ciò che lui sembra non comprendere è che Nietzsche non "auspicava" la schiavitù, la crudeltà e l'impeto distruttivo; ne constatava solo la presenza come forza fondamentale e maieutica del vivere, cui l'uomo normale non può in alcun modo opporsi. Questo compito spetterà solo al superuomo, da non intendersi però come uomo dominatore degli altri, bensì come punto di arrivo, come meta, come fine per ogni essere umano degno di diventarlo.
    Il disprezzo di Nietzsche per il cristianesimo nasce dalla mistificazione insita in questa religione, che illude i propri accoliti sull'esistenza d'un Aldilà dove tutto ciò che il filosofo auspica viene a realizzarsi. Secondo Nietzsche, ed è questo l'aspetto più bello e positivo del suo pensiero, l'uomo vincerà il male qui sulla terra, grazie alla sua sofferenza, alla sua determinazione, al suo coraggio, e solo quando riuscirà a liberarsi – anche con la violenza – dai mistificatori e dagli imbroglioni che ne condizionano l'esistenza ottenebrandogli la vista con miraggi e false promesse, solo per poter vivere da parassiti alle spalle degli altri.
    Per questo papa Ratzinger ce l'ha tanto su con lui, anche se non ha mai il coraggio di citarlo direttamente e preferisce accostamenti bislacchi, come quello del relativismo e del nichilismo al nazismo.

  17. @Deicida

    Ma se è così incomprensibile, perché hai come logo la sua foto??
    Di solito ti impersonifichi con filosofi dei quali non comprendi il pensiero??
    Le mie tesi le ho esposte: da parte tua invece non vedo nessun tentativo di obbiettare esponendone altre.

    Gli interpreti di Nietzsche non sono altro che segaioli che perdono tempo a decifrare aforismi scritti apposta per confondere.Buona parte di ciò che dice si capisce perfettamente e non mi pare il caso si farcisi ulteriori elucubrazioni.

    Ahahahha e sicché adesso ti scrivi anche le mie frasi? Che fai poi, te le incolli sul poster di Jim Morrison in cameretta? 
    Se non te ne fossi accorto io non parlo per eiaculazioni-aforismi come il tuo amichetto sifilidico: se fai un piccolo sforzo puoi comprendere anche periodi più articolati di Nietsche.

  18.  @Lectorinfabula…

    Sbagli!! Nietsche non condanna il cristianesimo per l'ascetismo: quella è solo una scusa per condannare i principi di egualitarismo e speranza.
    La prova di ciò è il suo sommo disprezzo per il socialismo quale ideale di speranza e riscatto.
    Quello di cui non ti accorgi è che Nietsche voleva distruggere NON SOLO il legame tra uomo e cielo, ma SOPRATUTTO il legame tra uomo e uomo: la pietà, la speranza, la civiltà e l'uguaglianza per lui erano disvalori.
    Per questo lodava lo schiavismo, l'imperialismo e la tortura!!
    Nietsche lodava il male facile e criticava il bene difficile, e dunque negava ogni sforzo collettivo per il progresso e la felicità: parlava perfino del benessere sociale come una "malattia" all'inizio della "Nascita della tragedia".

    Mi pare tutto così evidente: Nietsche voleva  un mondo in preda alla barbarie e alla sopraffazione, (e non mi pare che lo nascondesse) e il superuomo come uomo crudele e gioioso.. Perché altrimenti avrebbe dovuto lodare i ladri (e lo ha fatto molto frequentemente)???

  19. Nietsche ha perfino infangato Socrate definendo (in mala fede) la sua "scienza" "morte della vita".
    In verità, Socrate non ha mai incitato all'ascetismo: diceva semplicemente di sottomettere alla ragione gli istinti in visione di un progetto di miglioramento sociale, NON di sopprimerli a priori.
    Ma quello che odiava più di Socrate è il suo invito a trovare un compromesso costruttivo tra le opinioni: questo lo ha fatto davvero strabordare di bile, dato che è un'ipotesi contraria alla filosofia relativistica tipica dei sofisti.

  20. Abbiamo capito. Non ti piace Nietzsche. Non ci si può far nulla.
    Tanto per comprendere dove vuoi arrivare a parare, cosa ci proponi in alternativa? Jacques Maritain? Etienne Gilson?

  21. Io in verità sto scrivendo un libro riguardo ciò che penso: principalmente mi ispiro a Platone, Marx e Leibniz, anche se ho da contestare qualcosina anche a loro.

    Comunque sia, Nietzsche mi è molto utile, dato che da molti spunti di riflessione. Ovviamente lo contraddico sempre.

  22. Comunque non ho detto che Nietzsche non mi piace!! Anzi, mi fa molto divertire. Però non condivido in nessun modo quello che pensa.

  23. "Ma se è così incomprensibile, perché hai come logo la sua foto??"

    Mai detto che è incomprensibile;sicuramente il suo pensiero è molto profondo e non di facile intuizione sotto molti aspetti.

    "Di solito ti impersonifichi con filosofi dei quali non comprendi il pensiero??"

    Io non mi impersonifico proprio con nessuno, al contrario di te che fai un vanto del tuo comunismo,e di cui sinceramente non me ne frega nulla.
    Che poi il sottoscritto non abbia compreso Nietzsche è un'ipotesi che lascio al tuo cervello presuntuoso.

    "Le mie tesi le ho esposte: da parte tua invece non vedo nessun tentativo di obbiettare esponendone altre."

    E pretendi che io inizi una vera discussione sull'interpretazione del pensiero di Nietzsche,qui, sui commenti di un blog?Povero illuso.

    "Gli interpreti di Nietzsche non sono altro che segaioli"

    Suppongo questo sia un picco della tua intelligenza,manifestatosi egregiamente.

    "come il tuo amichetto sifilidico"

    Lanci una perla dopo l'altra. Non è che il Treponema Pallidum ha intaccato il tuo di corpo? Le manifestazioni tardive coinvolgono infatti il sistema nervoso centrale con degenerazioni corticali.

    "Io in verità sto scrivendo un libro"

    Ma pensa un pò.Magari entrerai anche nella storia della filosofia.

  24. "Al contrario di te che fai un vanto del tuo comunismo, e di cui sinceramente non me ne frega nulla"
    Me ne frega che te ne frega… Non mi rivolgevo a te ma a Lectorinfabula: mi aveva scambiato per uno che appoggiava il neotomismo di Maritain.

    "E pretendi che io inizi una vera discussione…."
    Le energie che hai sprecato per l'ultimo commento che hai postato le potevi benissimo utilizzare per argomentare, invece che per fare giochetti da bambini tipo "specchio riflesso" e attribuire a me la malattia tipica delle scimmie evolute e dei ninfomani così frequenti tra le fila dei nichilisti.

    "Gli interpreti di Nietsche non sono altro che segaioli."
    Quando leggerai l'autore nazi-nietzchiano Julius Evola e il fascista mascherato da comunista Toni Negri capirai quello che ho detto. E soprattutto di quanti danni ha fatto Mr Treponema.
    Ma ti basti vedere quante generazioni di ragazzi innocenti ha rovinato il suo burattino Jim Morrison.

  25. "Le energie che hai sprecato per l'ultimo commento che hai postato le potevi benissimo utilizzare per argomentare"

    Ma figuriamoci se inizio una discussione seria su Nietzsche su dei commenti postati durante sprazzi di tempo libero.Non ho né tempo né voglia. Rimani delle tue convinzioni, non devo certo convincerti delle mie idee, non mi interessa assolutamente. In genere sono i bigotti a voler imporre la loro visione delle cose,ed è un atteggiamento che dista anni luce dal sottoscritto.

    "Quando leggerai l'autore nazi-nietzchiano…"

    Affermare di ispirarsi a Nietzsche e studiare l'opera Nietzscheana, sono due cose totalmente diverse; solo la tua ignoranza può non capire questo elemento basilare. Sarebbero dunque "segaioli" Giorgio Colli,Rudiger Safranski, Jean Michel Rey,Heidegger,Sergio Givone,Emanuele Severino, e tanti altri che non nomino…?
    Poveretto. Continua pure a scrivere il tuo libro dall'alto della tua "cultura", vedremo quanti studieranno la tua opera.

    Au revoir.

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