IL MIGRANDE GI PIAGE SENZA MUDANDE OVVERO LA CARITAS PELOSA OVVERO NE HANNO CIAPATO UN ALTRO

don sergio librizzi

“SESSO CON I MIGRANTI IN CAMBIO DELL’ASILO”. IN MANETTE IL PRETE DELLA CARITAS DI TRAPANI Avrebbe costretto i giovani in difficoltà a prestazioni sessuali facendo leva sul suo ruolo apicale nella commissione territoriale presso la Prefettura deputata al rilascio dello status di rifugiato Don Sergio Librizzi (Ansa) Concussione e reati sessuali, arrestato il presidente della Caritas di Trapani Trapani 25 giugno 2014 Avrebbe promesso aiuto in cambio di prestazioni sessuali a migranti maschi che chiedevano lo status di rifugiati politici. Diceva di essere “uno che conta” il direttore della Caritas trapanese – ormai sospeso dal suo incarico – don Sergio Librizzi, accusato di violenza sessuale e concussione. E facendo leva sul suo ruolo nella commissione territoriale presso la Prefettura, deputata al rilascio dello status, avrebbe convinto le sue vittime. I rapporti – secondo le prime ricostruzioni – sarebbero stati consumati nell’auto del prete, dove gli investigatori avevano collocato delle “cimici”. Gli episodi – almeno otto – vanno dal 2009 ai giorni scorsi. Uno “molto influente” Il sacerdote era componente – “molto influente”, ha sottolineato il pm Paolo Di Sciuva  – della commissione territoriale presso la Prefettura, deputata al rilascio dello status. “Costringeva i giovani a prestazioni sessuali – ha detto il procuratore capo Marcello Viola – mediante pressioni, facendo leva sul suo ruolo apicale, sulla sua posizione di dominio”. Almeno 8 vittime L’indagine, non ancora conclusa, per ora coinvolge soltanto don Librizzi. Fondamentali sono state le intercettazioni ambientali. Tra le vittime, almeno otto, non ci sono soltanto migranti, ma anche disagiati che si erano rivolti alla Caritas. Il sacerdote è stato portato in carcere. “Abbiamo chiesto ed ottenuto la custodia cautelare in carcere – ha detto il procuratore Viola – perché c’è il rischio di inquinamento delle prove, ma anche della reiterazione del reato”.

(Fonte: qui)

Pubblicato da hannibalector

"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"

4 Risposte a “IL MIGRANDE GI PIAGE SENZA MUDANDE OVVERO LA CARITAS PELOSA OVVERO NE HANNO CIAPATO UN ALTRO”

  1. Povero Lasker, preso a immagine d’un pedofilo! Nella mia ingenuità, di primo acchito ero convinto si trattasse finalmente d’una foto del mistosofico Mr. Train.

    Lei crede sul serio che costoro sanno chi era Lasker?

    1. Neppure il “loro” Mr. Train è una persona reale. Semplicemente un personaggio di fantasia che per pura fatalità porta il suo stesso nickname. Lasci perdere e vedrà che la lasceranno in pace. Non c’è nulla di peggio per far divertire un burlone che dargli corda.

  2. A proposito, legga questo commento, è rivolto a lei

    Al sig. Train piacerebbe essere ora com’era il sig. Lasker nel 1938. La foto ce l’ha passata il nostro sicofante che ha accesso all’account del sig. Train su fb.
    Quando il nostro racchio sfigato ha visto la foto del sig. Lasker qui da noi, è corso a scrivere le solite due cazzate per indurre i nostri lettori a pensare che avessimo attinto dal suo deserto blog. Perché fosse chiaro che non stiamo scherzando, e che siamo pronti a colpire, abbiamo aggiunto la foto del sig. Hulk, anch’essa prelevata dal nostro sicofante dal fb del sig. Train.
    Statti accorto, somaro.

    Poveretto, fa veramente pena.

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