"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"
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4 Risposte a “IL BERRETTO A SONAGLI”
Dobbiamo essere obiettivi. Certo è umiliante farsi rappresentare da un ministro degli esteri così. Però, se lo confrontiamo col predecessore, magari un piccolo passo avanti si è fatto.
Ah, ma il predecessore adesso…
Come non detto.
Ciò che sconforta è che, se da una parte c’è un desolante niente, dall’altra c’è un pauroso nulla. Detto tra noi, con chi li sostituiamo, questa massa di avidi e rapaci deficienti?
Carissimo, passo per un abbraccio virtuale, e noto con grande piacere che il tuo blog brilla ancora. Da quando ho perso il mio blog non sono più rientrato su logga e ne sono rimasto così male da disinteressarmene del tutto.
Mi fa piacere che continui il tuo percorso…ripasserò a farti visita!
Carissimo, è sempre un piacere risentirti.
Ormai tengo il blog più per abitudine che per altro, quasi come un diario per marcare il tempo che passa. Con l’avvento dei social, i blog sono divenuti desueti e non ci sono più le appassionate discussioni di un tempo.
Spero vivamente di risentirti ancora e presto.
Un abbraccio.
Dobbiamo essere obiettivi. Certo è umiliante farsi rappresentare da un ministro degli esteri così. Però, se lo confrontiamo col predecessore, magari un piccolo passo avanti si è fatto.
Ah, ma il predecessore adesso…
Come non detto.
Ciò che sconforta è che, se da una parte c’è un desolante niente, dall’altra c’è un pauroso nulla. Detto tra noi, con chi li sostituiamo, questa massa di avidi e rapaci deficienti?
Carissimo, passo per un abbraccio virtuale, e noto con grande piacere che il tuo blog brilla ancora. Da quando ho perso il mio blog non sono più rientrato su logga e ne sono rimasto così male da disinteressarmene del tutto.
Mi fa piacere che continui il tuo percorso…ripasserò a farti visita!
Deicida
Carissimo, è sempre un piacere risentirti.
Ormai tengo il blog più per abitudine che per altro, quasi come un diario per marcare il tempo che passa. Con l’avvento dei social, i blog sono divenuti desueti e non ci sono più le appassionate discussioni di un tempo.
Spero vivamente di risentirti ancora e presto.
Un abbraccio.