Secondo la Chiesa, i sette vizi capitali sono:
- Superbia (sfoggio della propria superiorità rispetto agli altri).
- Avarizia (mancanza di generosità, colui che è taccagno, ma in origine indicava la tendenza all’accumulo eccessivo ed ingiustificato, la tesaurizzazione).
- Lussuria (dedizione al piacere e al sesso).
- Invidia (desiderio malsano verso chi possiede qualità, beni o situazioni migliori delle proprie).
- Gola (abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola).
- Ira (il lasciarsi facilmente andare alla collera).
- Accidia (la pigrizia, l’ozio, la poca voglia di fare, l’apatia, il disinteresse verso gli altri, verso se stessi, e verso la vita).
E l’ipocrisia?
ebbene si lo dice l’ex tesserato della gioventù hitleriana che i lager sono un simbolo del male.