FORSE NON TUTTI SANNO CHE …

L’UTILIZZO DELLA CROCIFISSIONE DA PARTE DEI CRISTIANI NEI CONFRONTI DEI LORO AVVERSARI

Anno 324 – In Didima, in Asia minore, viene saccheggiato l’oracolo del Dio Apollo e i sacerdoti pagani vengono torturati sino alla morte.
Anno 335 – L’imperatore Costantino ordina l’esecuzione per crocifissione di “tutti i maghi e indovini”. Viene martirizzato il filosofo neoplatonico Sopatrus.
Anno 353 – Un decreto di Costanzo ordina la pena di morte per tutti coloro che pratichino sacrifici e idolatria.
Anno 354 – Sono giustiziati molti sacerdoti pagani.
Anno 354 – Un nuovo editto di Costantino ordina l’esecuzione di tutti gli idolatri.
Anno 364 – Un editto imperiale, dell’11 settembre, ordina la pena di morte per tutti i pagani che praticano il culto antico degli Dei ancestrali o praticano la divinazione (“sileat omnibus perpetuo divinandi curiositas”). Tre decreti differenti (4 febbraio, 9 settembre, 23 dicembre) ordinano la confisca di tutte le proprietà dei templi pagani, punendo con la pena di morte tutti coloro che praticano rituali pagani, inclusi quelli fatti privatamente.
Anno 370 – Ad Antiochia si giustizia, in mezzo a molti altri pagani, l’ex governatore Fidustius e i sacerdoti Hilarius e Patricius.
Anno 409 – Ancora una volta un decreto ordina che si castighi con la pena di morte chi pratica l’astrologia e ogni altro metodo divinatorio.
Anno 415 – Il 30 agosto cominciano nuove persecuzioni contro tutti i sacerdoti pagani del nord Africa, che finiscono crocifissi o bruciati vivi.
Anno 435 – Il 14 novembre un nuovo editto dell’imperatore Teodosio II ordina la pena di morte per gli “eretici” e i pagani dell’Impero. Si proclama che l’unica religione legale è il cristianesimo.
Anno 451 – Un nuovo decreto dell’imperatore Teodosio II, del 4 novembre, riafferma che l’idolatria deve essere castigata con la morte.
Anno 486 – Molti sacerdoti pagani che erano rimasti in clandestinità vengono scoperti, arrestati, scherniti, torturati e giustiziati ad Alessandria.
Anno 528 – L’imperatore Giustiniano ordina l’esecuzione – tramite il rogo, la crocifissione o lo smembramento mediante artigli di ferro – di tutti coloro che praticano “la stregoneria, la divinazione, la magia o l’idolatria”
Anno 546 – Centinaia di pagani sono condannati a morte a Costantinopoli dall’inquisitore Ionnis Asiacus.
Anno 578 fino al 582 – I cristiani torturano e crocifiggono i pagani ellenici in tutta la parte orientale dell’Impero e sterminano gli ultimi pagani di Heliopolis (Baalbek).
Anno 580 – Gli inquisitori cristiani attaccano un tempio segreto di Zeus ad Antiochia. Il Sacerdote del tempio si suicida e vengono arrestati il resto dei pagani presenti. Tutti i prigionieri, incluso il vice governatore Anatolius, sono torturati e mandati a Costantinopoli per comparire in giudizio. Là vengono condannati a morte e dati in pasto ai leoni, tuttavia nel vedere che i feroci animali non erano intenzionati ad attaccare i condannati, vennero poi crocifissi. I cadaveri furono trascinati per le strade e lasciati poi senza alcun tipo di sepoltura tra le immondizie.

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Pubblicato da hannibalector

"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"

3 Risposte a “FORSE NON TUTTI SANNO CHE …”

  1. Ah beh…. io sono un’adepta dell’imperatore Diocleziano.
    Perchè? Perchè non ha portato a termine il lavoro?
    Ci saremmo risparmiati secoli, ma che dico, millenni di rotture di coglioni da parte di questi imbecilli: erano una piaga allora e lo sono ancora adesso.
    Vado a fare un sacrificio al dyo Bacco nella speranza che li incenerisca tutti ‘sti stronzi. O che li mandi in coma etilico irreversibile.
    Che poi arrivo io col sondino ed il ventilatore. Ma con tanto ammmore, eh!

  2. Fa molto riflettere quello che viene riportato dopo dal post:

    “ovviamente, quando il cristianesimo adottò come simbolo la croce, questo terrificante strumento di morte non poteva essere più usato per massacrare sciavi, ladri e pagani.
    chi vi era appeso, ora, era il dio-fatto-uomo; e quindi nessun altro doveva essere accomunato dalla sorte altissima e terribile della divinità.
    si adottarono altri sistemi”

    Hanno trasformato un simbolo di atroce tortura in simbolo di una salvezza che esiste solo nella mente di perversi sadici sanguinari.
    Sono sempre più convinto del fatto che chi difenda la moralità del crocifisso appeso nei luoghi pubblici abbia serie turbe psichiche.

  3. @–>MadDog
    Diocleziano fu uno dei più grandi imperatori di Roma. Credo che tutte le persone colte del tempo comprendessero la pericolosità del cristianesimo (leggi, ad esempio, lo storico Zosimo). Coloro tra essi che vi aderirono, lo fecero per puro interesse. Il cristianesimo nacque e prosperò, fin dalle origini, come strumento di potere e di dominazione delle masse.
    Sono convinto che la sua fortuna è dovuta principalmente a una genialata di marketing inventata da Paolo/Saul (se realmente esistito, ma la cosa ha poca importanza) o chi per esso. Molto probabilmente, in un periodo in cui la previdenza e l’assistenza sociale erano strettamente relegate all’interno delle organizzazioni corporative (tessitori, carpentieri, fabbri, follatori, commercianti, soldati, ecc.ecc.) e la c.d. carità non costituiva ancora un cattere socialmente apprezzato, le prime comunità cristiane si adoperarono per sostenere tutta quella grande massa di indigenti che, privi di altri mezzi, si rivolgevano a loro per la sussistenza (vedove, orfani, reietti, mutilati, malati, ecc.). Grazie a lasciti e donazioni e all’autotassazione dei membri più abbienti, queste comunità furono in grado di attrarre una moltitudine sempre più ampia di persone di ogni genere e tipo (cui, probabilmente, fornivano un pasto caldo e delle forme essenziali di sostegno) e di diventare così, a poco a poco, una forza politica di portata formidabile della quale si accorse, per primo, Costantino.

    @–>Deicida
    Il crocifisso rimanda a tutta la tradizione del sacrificio umano, in uso presso le popolazioni arcaiche. Esso parte dall’idea che la divinità necessiti di avere vite umane in cambio di favori, quali la prosperità e l’assenza di carestie.
    Ha una connotazione fortemente superstiziosa e apotropaica, cha si collega direttamente ai culti arcaici della terra, di Baal, del Minotauro, del sangue da donare agli dei o dello sterminio rituale, come presso i Maya o gli Atzechi.
    Prova però a farglielo capire ai cristiani, se ci riesci!

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