L’importazione di manodopera a bassissimo costo dai paesi del Terzo e Quarto Mondo, serve proprio per aumentare gli orari di lavoro, abbassare i salari e precarizzare i contratti. Infatti, perché investire miliardi di euro in costosissime macchine robotizzate, quando nel mondo c’è così tanta gente disposta a lavorare senza sosta per un pezzo di pane? I salariati europei erano dei privilegiati, pieni di servizi sociali, assistenza sanitaria gratuita, alti salari, garanzia del posto di lavoro, pensione dopo un ragionevole periodo lavorativo e sempre lì a chiedere maggiori diritti, meno orario, anticipo dell’età pensionabile, più ferie. Come mettere fine a tutto ciò? E’ stato sufficiente aprire le frontiere e importare milioni e milioni di disperati. Così, per i proletari e la piccola e piccolissima borghesia europea adesso è finita la pacchia. I ricchi restano ricchi come sempre e se ne sbattono, anzi ci guadagnano perché pagheranno molto meno le colf, gli autisti, le cuoche, i giardinieri e le badanti e, ovviamente, i dipendenti. Ma verranno sempre protetti dalla microcriminalità grazie alle nostre forze dell’ordine e alle loro guardie del corpo. Vantaggi enormi, al ragionevole costo di un po’ di disordine sociale e di un’antiestetica miseria diffusa.
e che ringraziassero il loro dio i mortidifame occidentali che ancora i loro ricchi e grassi caporioni non ingaggiano l’isis per un minimo di controllo demografico, ché, insomma, andare i giro coi loro bei macchinoni e vedersi circondati da milioni di morti di fame con le loro donne che presto saranno tutte ricoperte di nero e sempre con un marmocchio al collo, non è uno spettacolo edificante
Mica serve che il processo sia voluto o che vi sia un “grande vecchio” alle spalle di tutto ciò. E’ la famosa “mano invisibile” che, attualmente, ha assunto la forma esplicita del dito medio alzato che va a infilarsi nello sfintere dell’europeo “middle class”.