COMPRENSIONE NEGATA

reazione

Botta e risposta dal blog di Galatea

Dai commenti al post L’ora di religione, Ilmondodigalatea, 13/01/2008.

Da qualche tempo sono un curioso lettore del tuo blog.
Finalmente ho avuto la conferma di una mia teoria : gli anticlericali sono quasi tutti passati in qualche scuola cattolica o, peggio, sono stati in seminario! La tua risposta , conferma.
"Ai tempi miei non si poteva scegliere, poi alle medie ero dalle suore. E religione, per dire, ce la faceva mons Tonini, allora vescovo di Ravenna. Un incubo. Gli ultimi anni delle superiori, fu introdotta la scelta. Venne don Renato, che era un prete operaio, si era fatto anni di Cottolengo come volontario prima prendere la tonaca. Con lui studiavamo filosofia, perchè la prof di filosofia (clericale persa) non sapeva un accidente. Era un uomo molto aperto, simpatico, e con cui era un piacere ragionare."
Ti lego perché esprimi riflessioni argute, auto ironiche, spiritose. Scrivi in un ottimo italiano. Il tutto sembra frutto di seri studi. Ma, prendo atto, dimostri di essere ancora nella fase post adolescenziale quando si pensa di poter mettere i pantaloni al mondo e di avere la verità in tasca.
La laicità può essere argomentata da Massimo Cacciari o da Oddifredi. Personalmente mi ritrovo con Cacciari: ateo-laico “tranquillo” che ha la forza del ragionamento filosofico , rispettoso della religione , perché “altro” rispetto ai valori laici. Il buon Oddifredi : ateo-urlato, anti-cristiano per partito preso.
Penso che tu abbia le doti per riflettere seriamente e per percorrere la tua strada nell’allontanamento della negazione della tua formazione. La vivi come una violenza subita e mangeresti tutti i preti perché i tuoi genitori ti hanno infilato in quella scuola media di preti.
Il prete che scrive su foglietto parrocchiale si rivolge al 20% delle famiglie del tuo villaggio. Fa il suo mestiere. La laicità ha conquistato l’80% della popolazione… dati delle Diocesi!
Dai contenuti alla tua presunta laicità ed esci dall’anti-cattolicesimo di reazione .

Caro Kekkin,

i contenuti alla mia presunta (scusa, presunta per chi? in base a cosa "presunta"?) laicità li ho dati, nel caso non te ne fossi accorto. Sei tu, semmai, che dovresti spiegare a me un paio di cosette: cosa ti fa presumere che solo l’accezione che tu intendi di "laicità", tanto per cominciare, sia quella corretta e possibile?
Personalmente non condivido in toto le posizioni di Oddifredi, ma quelle di Cacciari non mi convincono punto. Cacciari, in realtà, ……… (continua qui)

Una risposta a “COMPRENSIONE NEGATA”

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