"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"
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2 Risposte a “I CLASSICI DELLA COMICITA’”
Sarebbe anche un romanzo simpatico se non avesse la pretesa di porsi come verità. Grandi battaglie, mari che si aprono, animali parlanti, una originaria felicità perduta, sacrifici truculenti, un dio incerto e scorbutico, ecc…Ci sono tutti gli ingredienti per un kolossal. Di fantasie ve n’è a iosa.
Beh, senz’altro il suo valore storico, archeologico e filologico è notevole, quanto lo sono le tavolette in cuneiforme o il libro dei morti degli egizi.
Che, nel terzo millennio delle era volgare, vi sia qualcuno che crede ancora che si tratti della parola di dio, questo è sconvolgente.
Sarebbe anche un romanzo simpatico se non avesse la pretesa di porsi come verità. Grandi battaglie, mari che si aprono, animali parlanti, una originaria felicità perduta, sacrifici truculenti, un dio incerto e scorbutico, ecc…Ci sono tutti gli ingredienti per un kolossal. Di fantasie ve n’è a iosa.
Beh, senz’altro il suo valore storico, archeologico e filologico è notevole, quanto lo sono le tavolette in cuneiforme o il libro dei morti degli egizi.
Che, nel terzo millennio delle era volgare, vi sia qualcuno che crede ancora che si tratti della parola di dio, questo è sconvolgente.