CANCELLATO DAL PALINSESTO RAI IL PROGRAMMA DI VITTORIO SGARBI
"Nessuno è il mio nome: Nessuno mi chiamano mia madre e mio padre e tutti gli altri compagni"
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Finalmente buone notizie dal mondo televisivo….
Ottime, direi!
si, ma ha incassato uno sproposito di soldi cmq e dopo e' andato a festeggiare dall'amico berlusca
Indecente!
Ciao Mary, ben tornata.
Fintanto che a dominare nel palinsesto ci saranno i reality show e il calcio, ci sarà ancora poco da festeggiare.
@–>Sandro
Sono d'accordo con te. La mia era una speranza rivolta principalmente a quelle oscenità.
Tanto spenderà tutto il compenso in avvocati per tutte le querele che si è preso… Ha una lista più lunga di quella dei piduisti di Castiglion Fibocchi…
Un personaggio squallido, che si è fatto un nome aggredendo gli altri nelle varie trasmissioni-spazzatura. Ho letto qualche suo libro: in confronto a quelli di Federico Zeri, scompaiono. Tutta un'altra levatura intellettuale. Sgarbi ha solo la fortuna di avere una memoria di ferro.
Il fallimento del programma era annunciato come tutte le altre scommesse dello stesso genere tentate dalla destra in passato (vi ricordate per esempio il talk-show in prima serata di Socci di qualche anno fa?)
Diciamo che sebbene anche in Italia esista qualcosa chiamato "cultura di destra", manca quasi totalmente un pubblico di destra interessato alla cultura perché da noi, a differenza di quasi tutti gli altri paesi dell'Europa occidentale, l'individuo di destra è di solito la quintessenza dell'ignoranza e del becerume.
Piaccia o non piaccia, in Italia per trovare un pò di gente interessata alla cultura bisogna guardare verso sinistra. Saluti
Filopaolo
@—> Filo
Forse, destra e sinistra, sono categorie un po' superate, come diceva Giorgio Gaber nella sua famosa canzone.
Tuttavia, conosco persone di elevatissima cultura, sicuramente collocabili "a destra" secondo i vecchi schemi, che non sprecherebbero mai il loro tempo ad ascoltare un ebete come Vittorio Sgarbi o il suo degno compare Ferrara.
Magari fosse come tu dici! In Italia le due categorie sono tuttora vive e vegete. E quasi tutte le personalità pubbliche sono ancora facilmente collocabili da una parte o dall'altra. L'epoca in cui ci saremo scrollati di dosso questi due macigni ideologici ha ancora da venire. In questo senso le nuove generazioni, con il loro quasi totale disinteresse per la politica, promettono bene, mi sembra.
Saluti
Saluti anche a te, Filo. Un abbraccio.
E' tutta colpa di Berlusconi..
Ringraziando Dio siamo al termine di un periodo storico così sciagurato per l’Italia.
Non succederenno più cose simili.
La ormai certa vittoria di Pisapia a Milano aprirà per l’Italia scenari impensabili fino a ieri e ci proietta tutti verso un futuro radioso, prefigurato dall’arcobaleno spuntato al concerto di Elio a Piazza Duomo.
Milly Moratti, moglie di Massimo e sostenitrice del Pisa, ha già annunciato che oggi pomeriggio stesso, a scrutinio concluso e vittoria certa, il marito Massimo donerà tutto il suo petrolio al popolo milanese.
Quella sarà la scintilla che metterà in moto tutto il resto.
Partirò come al solito da Milano una nuova fase per il Paese, che porterà come sbocco finale alla rivoluzione comunistica.
VOTA PISAPIA !
VOTA MILLY MORATTI !
VOTA PER LA NUOVA ITALIA !
VIVA LA NUOVA ITALIA !
VIVA LA RIVOLUZIONE COMUNISTA !
Ciao, Giamba.

Guarda che hai sbagliato indirizzo. Qui siamo tutti sufficientemente disincantati, per dar credito alle idiozie che certuni propugnano. Ti trovi tra tra gente che non crede più a nessuno, tra spiriti assolutamente liberi.
Almeno il sottoscritto.