come ogni libro "religioso" va preso in mano avendo bene in mente… che è opera dell'uomo e parla dell'uomo, e sopratutto parla dell'idea che ha di questa roba chiamata dio.
non ne sconsiglio la lettura, anzi. è un testo interessante, apre la mente su molte cose. un vero testo di antropologia… ma ovviamente solo un cretino può pensare che l'essere immaginario descritto da questo libro sia REALE.
se leggo I miserabili rimango stupito.. affascinato da quelle pagine belle e terribili da dove emerge l'orrore e lo splendore delle capacità umane, ma certo sono sempre consapevole che è un ROMANZO.
la bibbia è romanzo che alcuni hanno preso troppo sul serio. non so se sono riuscito a spiegarmi bene, spero di si comunque. ciao
Ti sei spiegato benissimo. Ma, con noi, sfondi una porta aperta. Se continuerai a vagare per questo blog, o in quello di Dei, troverai più di un post "serio", dedicato anche all'esegesi bliblica o neotestamentaria. In un ottica puramente storica, sociologica o antropologica, naturalmente.
Un piccolo ma significativo esempio lo trovi qui: http://librescamente.splinder.com/post/15726263/mater-semper-certa-pater-incertus
Basterebbe anche solo un sottotitolo che arrecasse queste parole:
"i fatti e i personaggi contenuti nel libro sono puramente immaginari"
E proseguisse: "Ogni riferimento a persone realmente vissute o cose effettivamente accadute è puramente casuale."
Dai, per favore,
ci pensa ratzi….
“Anche a me vengono le stesse domande… E non abbiamo le risposte… E rimane la tristezza… E un giorno capiremo…”.
Grazie a Malvino….
Ciao
E viva la Pasua !!!!
come ogni libro "religioso" va preso in mano avendo bene in mente… che è opera dell'uomo e parla dell'uomo, e sopratutto parla dell'idea che ha di questa roba chiamata dio.
non ne sconsiglio la lettura, anzi. è un testo interessante, apre la mente su molte cose. un vero testo di antropologia… ma ovviamente solo un cretino può pensare che l'essere immaginario descritto da questo libro sia REALE.
se leggo I miserabili rimango stupito.. affascinato da quelle pagine belle e terribili da dove emerge l'orrore e lo splendore delle capacità umane, ma certo sono sempre consapevole che è un ROMANZO.
la bibbia è romanzo che alcuni hanno preso troppo sul serio. non so se sono riuscito a spiegarmi bene, spero di si comunque. ciao
Ti sei spiegato benissimo. Ma, con noi, sfondi una porta aperta. Se continuerai a vagare per questo blog, o in quello di Dei, troverai più di un post "serio", dedicato anche all'esegesi bliblica o neotestamentaria. In un ottica puramente storica, sociologica o antropologica, naturalmente.
Un piccolo ma significativo esempio lo trovi qui:
http://librescamente.splinder.com/post/15726263/mater-semper-certa-pater-incertus