"…si è deciso allora di presentare i fatti della fisica in maniera colloquiale…con dovizia di figure e senza equazioni, presentando un’equazione a parole come il sommario di un precedente ragionamento, ad esempio…: lavoro = forza x spostamento. Con questo approccio discorsivo, un lettore proveniente da un’estrazione culturale diversa (perché no? un poeta o un filosofo) può familiarizzarsi con fatti assodati e universalmente noti della cultura scientifica …" (Introduzione, pag. 3); (Edizioni Multimedia Cardano, 1994).
Lo sto leggendo. Mi sembra estremamente interessante e consigliabile; certamente utile a chi, come me, non è un addetto ai lavori.
…trovo la teoria del caos estremamente affascinante ed interessante…
Anch’io. Il mio più grande rimpianto è di non aver approfondito gli studi scientifici (per essermi dedicato ad altro) e quindi di non poter godere appieno anche della sua bellezza formale, oltre che dell’aspetto euristico.
Grazie del passaggio. Ciao 🙂