ALEXAMENOS SEBETE THEON

Alexamenos sebete theon
 E’ curioso sapere che la prima rappresentazione della Crocifissione di cui ci è rimasta traccia è … una vignetta satirica. E’ infatti un graffito pagano ritrovato a Roma e databile attorno al secondo secolo in cui si vede un uomo pregare ai piedi di una croce su cui è crocifisso un uomo con la testa di asino e con la scritta “Alexamenos sebete theonossia “Alexamenos adora Dio”.
Questo graffito con una rappresentazione “blasfema” di Cristo crocifisso è conservata Nell'Antiquarium Palatino. Esso proviene dal Paedagogium, la scuola degli schiavi imperiali, dove si allevavano ed educavano gli schiavi destinati a servire l'imperatore e la sua corte. La costruzione, in rovina, si trova sulle pendici sud-occidentali del colle Palatino, vicinissima al Circo Massimo. Era infatti una specie di dépendance del palazzo imperiale. La "scuola" è dell'epoca di Domiziano (81-96) ma il graffito è datato intorno al 200 circa (età severiana).
Raffigura un uomo crocifisso, con la testa di animale (sembra quella di un asino) e una persona in atto di adorazione verso di lui. L'iscrizione greca dice: ALEXAMENOS  SEBETE  THEON, cioè Alexamenos adora dio.

Tale rappresentazione è interpretata come una caricatura del culto cristiano verso Cristo, fatta probabilmente da uno schiavo per prendere in giro (o "sfottere") un suo "collega" convertito alla nuova fede.
Perché Cristo ha la testa di un asino? 
A quell'epoca circolava la leggenda che il dio degli ebrei aveva una testa d'asino: siccome i romani non capivano ancora bene la differenza tra ebrei e cristiani, è comprensibile la confusione tra il Geova ebraico e il Cristo.

Del resto, uno scrittore del II secolo, Tertulliano di Cartagine, racconta che nella sua città circolava una tavoletta con la rappresentazione caricaturale del "Dio dei cristiani, figlio di un asino (onokoetis)": una figura maschile avvolta nella toga, con orecchie e zoccoli d'asino e un libro in mano.

16 Risposte a “ALEXAMENOS SEBETE THEON”

  1. @ lector

    Avevo sentito parlare di questa raffigurazione, ma non ne conoscevo l'ubicazione.( grazie per averla reperita ).

    " A quell'epoca circolava la leggenda che il dio degli ebrei aveva una testa d'asino: siccome i romani non capivano ancora bene la differenza tra ebrei e cristiani, è comprensibile la confusione tra il Geova ebraico e il Cristo."

    Forse non era proprio una leggenda:

    Oltre che di uno " sfottò " potrebbe trattarsi di una dichiarazione di fede di Alexamenos.

    E qui ritornano gli Antichi Egizi: l'asino, o meglio l'onagro era la rafficurazione del dio Seth.

    Sembra che tale animale fosse venerato anche dagli Ebrei in quanto li aveva aiutati  durante l'Esodo:

    http://books.google.it/books?id=j5vqSEy–U8C&pg=PA31&lpg=PA31&dq=ges%C3%B9+asino+alexamenos&source=bl&ots=4LCZdFTbDu&sig=U0kxgfTKcER_xrWeCfrIGmuOhSM&hl=it&ei=1ulWTMGUOs_8sQbQ_ejiAQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=9&ved=0CDsQ6AEwCA#v=onepage&q=ges%C3%B9%20asino%20alexamenos&f=false

    …non si finisce mai d'imparare.
    Continuerò una ricerca in merito.

    Ciao grande.

  2. Anch'io propendo per l'ipotesi di Kefos. Il simbolo della croce si attesta solo dopo Costantino nel 300 d.C. Prima di questo è usato raramente e non esiste un canone preciso. Le parodie servono per prendere in giro un canone già consolidato e popolare.

  3. Aggiungo, che a detta di alcuni studiosi, anche  il " Chi Rho " , di fatto una croce, altro simbolo di GC, è stato mutuato ( e corretto ) dal simbolo, stilizzato, del Sol Invictus, tanto caro a Costantino…è bastato aggiungere una " C " rovesciata a destra del braccio superiore.

    Ciao a tutti

    P.S.: Ma chi sei, anonimo ?

    Di nuovo

  4. @—->Kefos
    E' Fabristol. Ha un blog veramente bello, che ti consiglio vivamente di visitare. Trovi il link qui di lato. 

  5. Al Vaticano lo sanno benissimo quello che fanno i loro preti, anche perché lo fanno sin da quando è nata la chiesa. L'unica cosa che a loro interessa è che non si sappia troppo in giro. La chiesa cattolica apostolica romana è l'ipostatizzazione del'ipocrisia. 

  6. Preti pedofili: le diverse posizioni di B4x4, ricordiamolo, uno degli autori de " De Crimen Sollicitationis " e " De Delicti Gravioribus ", ovvero le istruzioni segrete per proteggere i preti coinvolti in casi di pedofilia:

    "Spesso scorrettezze contro la Chiesa"

    Nuovo affondo di Benedetto XVI in relazione ai casi di pedofilia che hanno scosso la Chiesa. "La migliore risposta ad attacchi spesso scorretti e infondati contro la Chiesa e i suoi leader è una grande fedeltà alla Parola di Dio e una sempre più risoluta testimonianza di santità", ha scritto il Papa in un messaggio inviato ai Cavalieri di Colombo.

    http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo487932.shtml

    "
    (ANSA) – LISBONA, 11 MAG – E' 'realmente terrificante' come la Chiesa 'soffra per gli attacchi dal suo interno, dal peccato dentro la Chiesa stessa', dice il Papa.'Il perdono non sostituisce la giustizia', afferma Benedetto XVI,'le sofferenze della Chiesa per gli abusi di sacerdoti su minori,fanno parte di quelle annunciate nel terzo segreto di Fatima'.In piu': 'oltre alla missione di sofferenza del Papa, riferibile all'attentato a Giovani Paolo II, nel messaggio di Fatima ci sono indicazioni sul futuro della Chiesa'."

    ( Persino i tre pastorelli lo sapevano !!)

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/05/11/visualizza_new.html_1791178258.html

    Sempre oggi:

    " Roma – "Chiediamo insistentemente perdono a Dio e alle persone coinvolte", per gli abusi nei confronti dei minori commessi da religiosi. Celebrando la messa di conclusione dell’Anno sacerdotale a piazza San Pietro, papa Benedetto XVI è tornato a chiedere scusa per i casi di violenza sessuale sui minori: "Intendiamo promettere di voler fare tutto il possibile affinché un tale abuso non possa succedere mai più". "

    http://www.ilgiornale.it/interni/preti_pedofili_mea_culpa_papa_mai_piu/vaticano-benedetto_xvi-preti-scuse-abusi-pedofilia-papa/00-00-0000/articolo-id=452368-page=0-comments=1

    Ma allora sono ancora " attacchi e spesso infondati " ?

    Mi sembra che qualcuno stia evacuando con la bocca…

    Ciao

  7. @—>Kefos
    Questa è meravigliosa:
    "Persino i tre pastorelli lo sapevano !"
    Se trovo sul web una bella immagine da collegare, ci faccio un post.

  8. In moderazione sono solo i commentatori che commentano per la prima volta. Poi una volta accettati non sono più in moderazione.

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